Il Comune di Futani, insieme alla Pro Loco Futos, organizza una giornata in ricordo del marinaio Francesco Chirico.
In occasione del settantesimo anniversario del ritrovamento del messaggio nella bottiglia da Capo Matapan, il giorno 9 settembre a Eremiti di Futani, si svolgeranno una serie di iniziative per onorare la memoria di un uomo che merita di essere ricordato.
Appuntamento ad Eremiti il 9 settembre: ecco il programma completo della manifestazione
- 18:00 accoglienza ospiti
- 18:15 visita al Museo En Plain Air
- 19:00 Santa Messa
- 19:45 tributo di onori militari al marinaio Francesco Chirico e a tutti i caduti
- 20:00 interventi di autorità politiche, militari, civili e religiose
- 21:00 spettacolo teatrale a tema a cura di Biancarosa Di Ruocco
- 22:00 esibizione musicale
Francesco Chirico combattè nel corso della Seconda Guerra Mondiale nella battaglia di Capo Matapan
La vicenda di Chirico, si colloca nella seconda guerra mondiale; lo scontro coinvolge una squadra navale della Regia Marina Militare Italiana. Francesco Chirico era uno dei protagonisti della battaglia di Capo Matapan, nelle acque del Peloponneso passata alla storia come la più grave disfatta della Marina Militare Italiana.
Alle 07:00 del 29 marzo, Cunningham riunisce le sue navi a 50 miglia a sud- ovest di Capo Matapan, tornando a giorno fatto nel teatro di battagli e prendendo a bordo oltre mille naufraghi. La battaglia causa un numero altissimo di morti 2303 vittime, di cui 813 dell’inrociatore Fiume.
Gianni Rocca, storico, riporta che “nelle acque rimasero a lungo rottami di ogni genere, tra cui una bottiglia, ermeticamente tappata da uno strato di cera. Fluttuerà per anni nel Mediterraneo fino a quando, un mattino dell’agosto del 1952, viene rinvenuta sulla spiaggia di Villasimius presso Cagliari“.
Il messaggio era: “Regia Nave Fiume- prego signori date mie notizie alla mia cara mamma mentre io muoio per la Patria. Marinaio Chirico Francesco da Futani, via Eremiti 1, Salerno. Grazie signori- Italia!”.
Il messaggio venne recapitato alla madre del povero marinaio in un una frazione di Futani, paese poco distante da Capo Palinuro.
Alla memoria di Francesco Chirico, è decretata una medaglia di bronzo al valor militare: “prima di scomparire in mare con l’unità, confermava il suo alto spirito militare affidando ai flutti un messaggio di fede e di amor patrio che, dopo undici anni, veniva rinvenuto in costa italiana”.
La giornata in memoria di Francesco Chirico, gode del patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Hanno, inoltre, partecipato, attivamente, diverse realtà locali come la Pro Loco Gelbison, Pro Loco di Montano Antilia, Fondazione Grande Lucania, Associazione Futani insieme, Menevavo Festival, Balconica.