Hampton Court Palace. Londra. C’è un po’ di Cilento sulle rive del Tamigi, ma soprattutto c’è un lavoro che rende immortale il ricordo di Nicola Materazzi, scomparso lo scorso 24 agosto. L’ultima firma l’ingegnere originario di Caselle in Pittari l’ha apposta su una Grandurismo dell’Automobili Maggiore.
L’ultimo progetto dell’ingegnere Nicola Materazzi
La presentazione è avvenuta proprio a Londra al “Concours of Elegance”, l’evento automobilistico internazionale dedicato alle auto più belle e rare al mondo. Presente anche l’azienda Automobili Maggiore. La casa automobilistica toscana è stata fondata nel 2019 dall’ingegnere Luca Maggiore che nella capitale inglese ha presentato il nuovo progetto Restmod dei Granturismo.
In pratica lo stile originale di una vettura iconica del passato viene mantenuto intatto sia esteticamente che negli interni, mentre si apportano modifiche alla meccanica allo scopo di rendere più moderna la vettura. L’ingegnere Nicola Materazzi, nonostante le condizioni di salute non ottimali, ha supportato il progetto che ha “modernizzato” l’iconica Ferrari 308 GTS Quattrovalvole.
Il commento
«È un’ode alla carriera dell’Ing. Nicola Materazzi – spiega Luca Maggiore – Va sottolineato che Materazzi ha supportato l’impostazione e lo sviluppo del Progetto, nonostante le sue condizioni di salute non fossero ottimali».
«Peccato – prosegue – che non ha potuto assistere al lancio di questo nuovo Progetto. Noi, siamo onorati che egli abbia lasciato un suo ultimo tocco nel mondo automobilistico, su un Progetto che si ispira ad uno dei suoi più grandi successi: la 288 GTO evoluzione».
Chi era Nicola Materazzi
Nicola Materazzi è morto all’età di 83 anni. Nato a Caselle in Pittari, a Sapri avvenne la sua formazione scolastica: frequentò le scuole medie, il Ginnasio e il Liceo. Dopo gli studi si trasferì a Torino per lavorare dal 1968 con il Team Tecnico Lancia.
Dieci anni dopo la chiamata dal Reparto Corse Ferrari, come Responsabile Ufficio Tecnico. Grazie a lui arrivò l’adozione dei motori turbo in Ferrari. La casa automobilistica gli assegnò la progettazione di diversi modelli. Una volta raggiunta la pensione fece ritorno a Sapri, dove comunque tornava ogni volta per le vacanze, confermando il forte legame con la sua terra natia.
Nicola Materazzi è riconosciuto padre della Ferrari F40, il gioiello della Casa Automobilistica di Maranello, della Ferrari 288 GTO Evoluzione, nonché della Lancia Stratos.