Per caso fortuito, durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti della Nita hanno scoperto un principio di incendio ad Agropoli all’interno del locale di una villa sulla collina San Marco.
Incendio ad Agropoli scoperto grazie ai droni
E’ successo questo pomeriggio intorno alle 15:00. Le guardie ambientali stavano sorvolando il territorio con i droni. Durante un volo di ricognizione hanno avvistato colonne di fumo nero, tipiche della combustione di materiali non vegetali provenire da un’abitazione. Immediato è scattato l’allarme.
I primi tentativi di spegnere le fiamme sono risultati vani. Sul luogo dell’incendio sono quindi intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli. I caschi rossi non senza difficoltà sono riusciti a spegnere l’incendio e a sventare il peggio. L’abitazione, appartenente ad un noto imprenditore cilentano.
Le attività della Nita
Provvidenziale il ruolo delle guardie della Nita che svolgono attività di monitoraggio del territorio anche con dei droni per sventare reati ambientali e incendi.
Proprio grazie ai droni che hanno permesso di individuare l’incendio appena divampato, è stato possibile intervenire velocemente, evitando che le fiamme da un singolo locale (pare adibito a deposito) potessero estendersi all’intera struttura.
Da comprendere cosa ha provocato l’incendio nella villa sulla Collina San Marco ad Agropoli, si ipotizza un corto circuito. I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona.