Cercatore di funghi ferito: 4 ore per salvarlo

Un cercatore di funghi è caduto in un burrone. Complesse le operazioni per raggiungerlo e trarlo in salvo. Conclusesi solo in serata

Di Carmine Infante

In questo periodo dell’anno sempre più persone decidono di trascorrere una giornata tra i boschi alla ricerca di funghi. Una attività che può sembrare semplice e alla portata di tutti ma che invece talvolta rischia di mettere a rischio le persone meno esperte. L’ennesimo incidente occorso ad un cercatore di funghi è avvenuto ieri sulle montagne di Campagna.

Cade in un burrone: paura per un cercatore di funghi

Sono state necessarie alcune ore per trarre in salvo l’uomo che era caduto in un burrone. Provvidenziale l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania. L’episodio intorno alle 13:30 sul monte Polveracchio.

Il malcapitato, originario di Eboli, si era recato sul monte alla ricerca di funghi con il figlio. All’improvviso il giovane è scivolato e il padre, nel tentativo di aiutarlo, è caduto rovinosamente procurandosi vari traumi agli arti superiori e torace.

I soccorsi

Immediato l’allarme. Contemporaneamente all’intervento del CNSAS, è decollato anche l’elisoccorso 118 di Salerno che ha provveduto a sbarcare con non poche difficoltà l’equipaggio composto da tecnico, medico e infermiere nella fitta vegetazione.

Il cercatore di funghi, una volta raggiunto, è stato stabilizzato ed imbarellato dai sanitari e costantemente assistito, data l’importanza dei traumi subiti.

Purtroppo, le condizioni meteo erano mutate rapidamente e pertanto non è stato possibile effettuare il recupero del ferito attraverso il verricello dell’elicottero. La squadra terrestre del CNSAS ha dovuto raggiungere il luogo dell’incidente e iniziare a movimentare la barella per riportare a valle il ferito, effettuando una lunga calata di circa 1000 metri.

Nonostante il sopraggiungere del buio, le operazioni di recupero dell’infortunato non si sono fermate e, dopo ben 4 ore di manovre, la barella è giunta su una strada sterrata nei pressi di Acerno, dove è stata presa in carico dall’ambulanza 118.

Le operazioni sono state facilitate da alcuni conoscitori dei luoghi che hanno contribuito con i propri mezzi fuoristrada a spostare il personale del CNSAS. Valido anche il supporto da parte del Soccorso montano di Giffoni Vale Piana che hanno affiancato i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania.

I precedenti

Questo non è il primo incidente occorso ad un cercatore di funghi. Diversi gli episodi segnalati anche nel comprensorio cilentano, a Novi Velia e Cannalonga.

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