I carabinieri forestali della stazione “Parco” di Vallo della Lucania, hanno individuato la responsabile di un vasto incendio divampato lo scorso 18 agosto nel comune di Ceraso.
Incendio a Ceraso: la dinamica
Nello specifico il rogo divampò in località Iardino, nella frazione San Biase. Interessò un’area di circa mille metri quadrati, costituita soprattutto da bassa macchia mediterranea.
Provvidenziale l’intervento dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco. Spente le fiamme fu avviata l’indagine per risalire alle cause e all’autore. L’incendio di Ceraso era stato provocato da una persona del posto che incautamente aveva dato alle fiamme residui vegetali su un fondo di sua proprietà. SI tratta di una donna che è stata deferita all’autorità giudiziaria per incendio colposo.
Le indagini
L’attività di indagine ha occupato gli uomini della stazione Carabinieri del Parco di Vallo, guidati da Domenico Infante.
I militari, per risalire al colpevole dell’incendio di Ceraso, hanno tra l’altro proceduto ad eseguire specifici accertamenti tecnici, utilizzando metodi scientifici di cui si avvale il reparto forestale dell’arma.
L’operazione è stata portata a termine anche grazie all’incessante e capillare servizio di controllo del territorio, inerente il rispetto della normativa ambientale. Ciò evidenzia l’impegno dei carabinieri forestali in un delicato settore, quale quello degli incendi, perpetrati all’interno dell’area parco. La loro azione è importante al fine di scongiurare veri e propri scempi ambientali.
«Si ricorda che le operazioni di abbrucciamento di residui vegetali prodotti sui fondi agricoli non sono possibili in questo periodo dichiarato di grave pericolosità’ per gli incendi boschivi», fanno sapere del comando.