Verso la riapertura delle scuole c’è un Vincenzo De Luca stranamente pacato, ben diverso da colui che per l’intera pandemia ha minacciato (ed attuato) chiusure e restrizioni. I motivi li spiega lui stesso.
“Non abbiamo segnali di particolari emergenze”, afferma il presidente della Regione Campania. Ormai l’apertura dell’anno scolastico è prossimo. In Campania si partirà il prossimo 13 settembre.
Riapertura delle scuole: il pensiero di Vincenzo De Luca
De Luca, però, mantiene la prudenza, un atteggiamento dettato anche dalla campagna elettorale per le elezioni politiche. Il ministro della salute Roberto Speranza è candidato per il centro sinistra in Campania, quindi non potrà essere (almeno fino al voto) il bersaglio delle sue critiche, come avvenuto fino a poche settimane fa.
Il commento
De Luca preferisce quindi non sbilanciarsi: “Quello delle scuole un tema delicato – spiega – affrontiamolo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico. In ogni caso valuteremo i dati Covid“.
“Noi – conclude il governatore – abbiamo fatto tutto il possibile per avviare l’anno scolastico in serenità, poi, verso il 10-12 settembre ci regoleremo. Noi agiamo sempre sulla base delle valutazioni che fanno le autorità sanitarie. A volte, negli anni scorsi, quando abbiamo assunto anche decisioni non semplici di chiusura, non lo facevamo per divertimento ma perché dalle Asl ci arrivava la notizia di contagi spaventosi nell’area tra i 10-17 anni“.