Torna la Fiera della Croce di Stio, un evento con una lunga tradizione alle spalle e che quest’anno avrà una serie di appuntamenti collaterali che animeranno il centro cilentano a partire da domani, 31 agosto.
L’iniziativa rientra nel progetto “La Millenaria Fiera della Croce di Stio” – 52 esima edizione – “Percorsi Esperienziali” co-finanziato dalla Regione Campania. Il direttore artistico è Lillo De Marco.
La Millenaria Fiera della Croce di Stio, l’iniziativa
Oltre a Stio sono interessati i comuni di Ascea (Capofila) Gioi, Perito, Campora e Orria, dove già sono stati organizzati eventi ed iniziative nell’arco della stagione estiva.
La Fiera della Croce, già finanziata per due annualità dalla Regione, è l’appuntamento chiamato a dare un ruolo nazionale al cartellone, creando una direttrice che unisce la costa alle aree interne, rafforzando le potenzialità dei pacchetti turistici e gli itinerari di ogni comune aderente.
Il commento
«Con immensa soddisfazione dopo due anni di pandemia questa amministrazione ha voluto fortemente riprendere la “Millenaria fiera della croce” che prende il nome della piccola cappella Santa Maria della croce – spiega il sindaco Giancarlo Trotta – Oltre al tradizionale mercato del primo settembre, si terrà la cerimonia d’apertura in costume del Mastro re festa il 31 agosto 2022 alle ore 18:00».
A seguire concerti di musica popolare con una mostra fotografica allestita nell’aria fieristica. Sarà possibile per tutta la durata dell’evento degustare il “bollito di capra” e tante altre tipicità locali.
La storia
Fin dalle sue origini questo importante raduno commerciale si è tenuto sempre sulle colline circostanti l’attuale cappella di Santa Maria da cui prese il nome in tempi remoti.
Le testimonianze certe della “Fiera di Santa Maria della Croce” sono della metà del secolo XV. La sua nascita come mercato (“nundinae”) fu dovuta proprio all’importanza che aveva assunto il cenobio di Santa Maria per la presenza al suo interno di una reliquia della Croce di Cristo.
Nel 1500 si ha una trasformazione della Fiera. Se inizialmente la seta era l’elemento principe, ora i prodotti scambiati diventano quelli propri del mondo agricolo e pastorale.
La “Fiera della Croce” nel 1500 e 1600 è la più nota dell’intero Cilento. E’ il luogo di ritrovo per gli operatori di commercio. L’occasione di incontri, di scambi culturali e per redigere contratti notarili di varia natura.
Nell’ultima parte del 1800 la Fiera subisce un calo d’importanza a motivo della crisi economica del Regno. Ai primi del 1900 la Fiera della Croce si tiene nei primi tre giorni di settembre, e dal 1914 solo i primi due giorni; così è tuttora.
Il programma della Fiera della Croce
31 agosto
- ore 17:00 Conferenza stampa della Millenaria Fiera della Croce (Chiesa Santa Maria della Croce).
- ore 18:00 Rievocazione storico Masto re fera.
- ore 21:00 Aria fiera “I Picarielli” – musica popolare.
1 settembre
- ore 19:30 Prospettive d’artista – spettacoli di danza contemporanea (centro storico).
- ore 21:00 Coros Mediterraneo – musica popolare (area fiera).
2 settembre
ore 21:00 Vinteterra – Musica Popolare (area fiera).
4 settembre
I sentieri della Croce (ore 12:30 area fiera).
18 settembre
Ore 19:30 Marco Bruno e Namarà (Gorga).