Si perdono nel bosco a Sacco durante un temporale: salvata coppia con bambino

Un temporale improvviso e tre persone, tra cui un bambino, perdono il percorso per tornare all'auto e restano intrappolati nel bosco

Di Katiuscia Stio

Una passeggiata nella natura rischiava di finire nel peggiore dei modi per una coppia di turisti e il loro bambino. I tre sono stati sorpresi da un temporale e si sono persi in un bosco nel territorio di Sacco.

Si perdono nel bosco a Sacco durante un temporale: la vicenda

L’episodio è accaduto ieri pomeriggio in un’area prossima alle sorgenti del Fiume Sammaro, una zona di alto pregio naturalistico dove insiste una piccola area attrezzata e dei percorsi che permettendo di ammirare la bellezza dei luoghi e le gole attraversate dal corso d’acqua.

All’improvviso un temporale: la famiglia, presa di sorpresa, non è riuscita a trovare la strada per ritornare all’auto e così è rimasta bloccati tra i percorsi che si snodano tra la vegetazione.

Le ricerche

Per fortuna i tre hanno trovato una vecchia casa per ripararsi e da qui hanno allertato il 112. Ad avviare le ricerche i carabinieri forestali della stazione di Valle dell’Angelo e i militari di Piaggine.

I soccorritori sono riusciti a individuarli e a raggiungerli. Per fortuna quando genitori e bambino stavano bene, erano soltanto spaventati. I carabinieri hanno dato loro degli abiti asciutti, permettendo di cambiarsi.

Una volta conclusasi la disavventura hanno potuto far rientro a casa, nel napoletano.

I precedenti

Purtroppo tali episodi non sono nuovi. Bisogna sempre fare massima attenzione in montagna.

Spesso chi non è pratico si avventura in sentieri privi di indicazioni e perde la strada. Capita sovente a inesperti cercatori di funghi. Due episodi sono stati registrati nei giorni scorsi a Cannalonga e Novi Velia. Per fortuna i soccorsi sono stati celeri e hanno permesso di rintracciare e mettere in salvo i dispersi che se la sono cavata solo con tanta paura.

L’invito delle forze dell’ordine è quello di non percorrere sentieri sconosciuti e privi di indicazioni in montagna. La minima disattenzione può essere fatale.

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