Notte di paura per Luisa Maiuri, consigliere comunale di Castellabate e candidata alla Camera nelle fila di Fratelli d’Italia. Dei ladri in piena notte si sono introdotti nell’abitazione dove si trovava con le figlie e le nipotine. E’ stata lei stessa a denunciare l’accaduto. L’episodio è avvenuto intorno alle 4:50 di ieri.
Ladri in casa di Luisa Maiuri: il racconto
«Dei balordi si sono introdotti presso la mia abitazione portando via oggetti a me cari e di valore oltre a del denaro – ha spiegato l’ex sindaco facente funzioni di Castellabate – Senza scrupolo alcuno, hanno violato la camera da letto dove riposavo, rovistando nei comodini, incuranti della mia presenza a pochi centimetri da loro. Hanno proseguito senza indugio per l’intera abitazione dove dormivano le mie figlie e soprattutto le mie nipotine. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se io o i miei cari ci fossimo imbattuti in questi individui mentre girovagano per casa».
Le indagini
Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate, ma a preoccupare i residenti è il numero di furti registrato in particolare durante questa stagione estiva.
«Sono mesi che la nostra Comunità è vessata da questi furti che, aldilà dei risvolti economici, incidono (talvolta pesantemente) sulla serenità delle vittime che non si sentono più sicure nemmeno in casa propria», evidenzia Luisa Maiuri.
I carabinieri ipotizzano si tratti di una banda di malviventi che starebbe mettendo a segno colpi in varie località del Cilento costiero.
«Lo scarso numero di appartenenti alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio rende tuttavia il compito arduo ed è forse questo uno dei motivi per cui il nostro litorale è divenuto terra di conquista di tali delinquenti», aggiunge Luisa Maiuri. E conclude «Non è mio intento strumentalizzare ai fini elettorali ciò che è successo stanotte in casa mia e in tante altre abitazioni di Castellabate nelle scorse settimane, ma vi assicuro che uno dei temi per cui mi batterò con forza se dovessi entrare in Parlamento, sarà proprio quello della sicurezza».