Agropoli: ritrovata refurtiva alle spalle di San Marco

Refurtiva ritrovata ad Agropoli. Si tratta di oggetti rubati all'interno di auto parcheggiate lungo il litorale

Di Ernesto Rocco

Grazie al lavoro degli uomini della Polizia Municipale di Agropoli, delle guardie ambientali della Nita e del personale di PISSTA, nella giornata di ieri è stato possibile recuperare della refurtiva abbandonata in via Togliatti, un’arteria parallela alla Cilentana, alle spalle del lungomare San Marco.

Agropoli, refurtiva ritrovata a San Marco: i controlli

Le attività di controllo e monitoraggio del territorio hanno permesso di individuare borse, zaini e valigie che i malviventi avevano portato via da alcune vetture oggetto di furto.

Non è la prima volta che della refurtiva viene ritrovata in questa zona di Agropoli. I ladri portano via gli oggetti di valore, quindi si disfano di quanto resta abbandonandolo in zone periferiche e isolate.

Tutto il materiale è in possesso degli agenti della polizia municipale che stanno provvedendo ad individuare i legittimi proprietari.

I furti nelle auto

Purtroppo il fenomeno dei furti lungo il litorale di Agropoli si verifica sovente, soprattutto durante la stagione estiva. Il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso: attengono che i proprietari dell’auto si allontanino per raggiungere la spiaggia, quindi sfondano il vetro di un finestrino e una volta avuto accesso all’abitacolo rubano tutto ciò che potrebbe avere valore.

Tra le zone dove maggiormente si verificano questi furti vi sono Trentova, l’area del Lido Venere e quella alle spalle del Lungomare San Marco.

Presi di mira anche i turisti che vedono così rovinata la loro vacanza. Episodi del genere sono accaduti spesso quest’anno. Il primo cittadino Mutalipassi ha provato a spegnere le polemiche sottolineando che questi furti non accadono solo ad Agropoli ma anche in altre località, di fatto provocando ulteriore indignazione.

Più concreta la proposta di Massimo La Porta, consigliere comunale di minoranza, il quale ha invocato l’installazione di telecamere nelle aree dove maggiormente si registrano furti. Una richiesta già avanzata da tanti cittadini, pure negli anni scorsi, ma fin ora rimasta inascoltata.

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