Ha preso il via, lunedì 22 agosto, la Scuola Estiva sul Metodo e la Ricerca Sociale che, da anni, porta a Tortorella, nel Cilento, studenti universitari, dottorandi, ricercatori e professionisti provenienti da tutta Italia che vogliono approfondire il loro ambito di studi sull’analisi dei dati e sui nuovi approcci della ricerca sociale, attraverso la condivisione e la riflessione collettiva. Due intense settimane, fino al 3 settembre, durante le quali gli studenti, volenterosi di approfondire il loro ambito di studio, godranno anche di scorci incantevoli e momenti di collettività.
La “Scuola estiva sul Metodo e la Ricerca” è organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno e dall’associazione Paideia. Gli studenti faranno alta formazione attraverso lezioni e corsi e conosceranno il territorio, grazie alle numerose iniziative di teatro, cultura, tradizioni e musiche popolari, messe in campo dall’amministrazione comunale di Tortorella, guidata dal sindaco Nicola Tancredi, per le prossime due settimane. Ad accoglierli ieri, con una visita guidata di benvenuto, sono stati il primo cittadino e il professore Gianluca Berardi che ha condiviso con gli studenti le nozioni storiche riguardanti il Borgo di Tortorella.
La Scuola Estiva sul Metodo e la ricerca Sociale propone un programma di alta formazione. Nata nel 2004 come scuola estiva dell’Associazione Paideia da un’idea di Alberto Marradi, professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali all’Università di Firenze, con il professore Felice Addeo, direttore della scuola e docente, ha vantato negli anni la partecipazione di docenti con alto riconoscimento nella comunità scientifica come Bezzi, Bichi, Chiesi, Corbetta, Di Franco, Gasperoni, Giampaglia, Losito, Marra, Mattioli, Montesperelli, Palumbo, Pitrone, Marradi stesso ed altri.