Vallo della Lucania: lavoratori Sarim chiedono contratto a tempo pieno

Dare maggiore dignità alla loro situazione occupazionale con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e veder riconosciuto il contratto a tempo pieno con 38 ore lavorative così come previsto a livello nazionale

Di Carmela Santi

VALLO DELLA LUCANIA. Dare maggiore dignità alla loro situazione occupazionale con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e veder riconosciuto il contratto a tempo pieno con 38 ore lavorative così come previsto a livello nazionale.

I lavoratori Sarim addetti alla raccolta rifiuti a Vallo della Lucania, in un’assemblea che si è svolta ieri mattina a palazzo di città, hanno fatto sentire la propria voce. Affiancati dal segretario provinciale Ulssa Gennaro Scarano hanno portato all’attenzione dell’amministrazione le condizioni in cui attualmente svolgono le proprie mansioni.

In tutto una trentina di operai che raccolgono i rifiuti sul territorio comunale di Vallo e che sono arrivati alla Sarim con il passaggio di cantiere dalla Yele, la società partecipata che per anni si è occupata del servizio sul territorio cilentano, ora fallita.

Per gli operai è arrivata la possibilità di continuare a lavorare con la Sarim. Ad ascoltarli ieri mattina anche il sindaco Antonio Sansone che ha assicurato massima attenzione dal Comune per arrivare ad una soluzione delle criticità palesate dagli operai.

L’impegno è quello di sedersi attorno allo stesso tavolo con Sarim e date risposte concrete ai lavoratori in tempo breve.

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