Anche il Comune di Salento, con a capo il sindaco Gabriele De Marco, è pronto ad utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità.
I progetti di pubblica utilità di Salento
Per alcuni mesi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato, saranno protagonisti di 4 progetti; in particolare si tratta dei progetti con titolo: “Manutenzione spazi pubblici – Ripartiamo dagli anziani – Oltre la scuola – Dialogo e Operatività”.
Il primo progetto denominato “Manutenzione spazi pubblici” mira a valorizzare il territorio quale bene comune, la cui tutela è strettamente correlata ad una migliore qualità della vita. Le attività da svolgere prevedono: Opera di pulizia e manutenzione del verde pubblico; Opera di pulizia e manutenzione ordinaria degli edifici pubblici e delle aree pubbliche.
Il P.U.C. dal titolo “Ripartiamo dagli anziani” intende fornire ad anziani supporto e compagnia nelle loro case, favorire la loro partecipazione alla socialità negli spazi pubblici e migliorare la qualità dei servizi sociali nel territorio. Le attività da svolgere prevedono: Analisi dei bisogni; Partecipazione a visite domiciliari; Accompagnamento in passeggiate, lettura giornali e libri; Aiuto in commissioni quotidiane (spesa, medico di base, farmacia, chiesa); Monitoraggio situazioni a rischio.
Il progetto “Oltre la scuola” prevede attività di supporto nelle diverse attività funzionali ai servizi scolastici. Le attività da svolgere prevedono: Assistenza nel trasporto scolastico sui mezzi che svolgono il servizio lungo i tragitti tra le varie località del Comune da e verso gli edifici dove si svolgono le attività didattiche; manutenzione e pulizia degli edifici scolastici presenti sul territorio comunale; attività davanti i plessi scolastici negli orari di entrata e di uscita dei discenti; Affiancamento del personale scolastico adibito ai servizi all’interno delle scuole; Affiancamento nei servizi di refezione scolastica distribuzione e pulizia.
L’ultimo progetto denominato “Dialogo ed operatività” mira a valorizzare il servizio di accoglienza presso le sedi Comunali di Salento Capoluogo e della frazione Fasana. L’attività prevalente consiste nell’accogliere l’utenza misurando la temperatura, registrazione dell’Utente (per eventuale tracciabilità), chiedere informazioni sulla pratica da espletare e fornire eventuali informazioni di base; Supporto nell’archiviazione ed altre attività che non comportano alcuna competenza specifica ma una minima capacità di relazione col pubblico e la capacità di apprendere alcune informazioni base da fornire.
La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’ 8 gennaio 2020. I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro.
Si tratta di prestazioni non retribuite, la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio; l’attività deve essere svolta per un minimo di otto ore settimanali e un massimo di 16 ore alla settimana.