A Palinuro la presentazione del libro di Flavio Pagano e Alessandro Cecchi Paone

Appuntamento a Palinuro domani 23 agosto nell'ambito di "letto in piazza" con la presentazione del libro di Alessandro Cecchi Paone e Flavio Pagano

Di Comunicato Stampa

Estate di libri e scrittori a Palinuro nella cornice di piazza Virgilio dove, martedì 23 agosto, alle ore 21:45 sarà presentato “La leggenda del ragazzo di pietra. La rivolta dei Rom ad Auschwitz” scritto a quattro mani da Alessandro Cecchi Paone e Flavio Pagano.

Il libro racconta per la prima volta l’eroica rivolta dei Rom e dei Sinti di Auschwitz. Un episodio straordinario e sconosciuto, fra i cui protagonisti spicca un gruppo di bambini che ideò un geniale, struggente sistema per ribellarsi alla realtà di morte che li circondava.

Un sistema per trasformare le immobili baracche del campo, in carrozzoni con le ruote, capaci di nuovo di volare nel vento. A presentarlo a Palinuro sarà Flavio Pagano. L’incontro, che sarà moderato dal giornalista Gabriele Bojano, è il terzo appuntamento di “Letto in piazza”, la rassegna letteraria organizzata dalla Pro Loco di Palinuro, ideata dal presidente Silvano Cerulli, con il contributo del Comune di Centola, che per la seconda edizione ha proposto un cartellone ricco di incontri importanti con autori, libri e case editrici locali e con nomi importanti del panorama letterario e culturale.

Per Flavio Pagano, giornalista e scrittore napoletano, sarà un ritorno speciale a Palinuro dove nel 2018 ha ritirato il Premio Palinuro, organizzato dal comune di Centola, per il suo decennale impegno a favore dell’Alzhaimer.

La presenza di Pagano a Palinuro coincide con l’esposizione di uMani, l’installazione itinerante contro l’indifferenza e la sofferenza, giunta nel Cilento da Praiano. L’opera trova spazio nella sede della Pro Loco in piazza Virgilio e in occasione del libro sarà presentata al pubblico.

Ideata da Pagano e realizzata da una giovanissima artista campana, Raffaella Megliola, uMani porta il suo messaggio di solidarietà dopo aver percorso più di 15 mila chilometri e aver attraversato undici regioni e 30 località italiane.

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