Un programma ricco tra dibattiti, rievocazioni storiche ed il ricordo di David Sassoli prima del gran finale con la cerimonia di consegna del Premio internazionale. Dal 22 al 24 e poi il 26 ed il 28 agosto andrà in scena il Pisacane 2022 “I Trecento e la Spedizione di Sapri”.
Tutto pronto, dunque, per la kermesse che rientra nel POC “Tracce di Rivoluzione nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane” con i Comuni di Sapri (capofila), Torraca, Vibonati, Tortorella ed Ispani.
Numerosi ed attesi gli appuntamenti: il Corteo Storico, lo Sbarco ed il Processo alla Storia, ma ci saranno anche il taglio del nastro della nuova sede del Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane” e lo scoprimento, in villa comunale, di una panchina dedicata al giornalista ed ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.
Il via lunedì 22 agosto con “Il Bivacco dei Trecento” nel giardino dell’acqua a Santa Croce alle h.21:30 con musica popolare dei PopoLAnima, danza fuoco ed antichi rituali rappresentati da Hamza-Ritual ed i prodotti tipici delle Terre del Bussento.
Martedì 23 agosto a partire dalle 19:30 il corteo storico con Pisacane che verrà impersonato dal sindaco di Sapri Antonio Gentile mentre a vestire i panni della Spigolatrice sarà la giovanissima saprese Federica Barra, fresca vincitrice del concorso “Spigolatrice 2022”. Il tutto con la partecipazione dei Pistonieri Santa Maria del Rovo di Cava de’Tirreni, del Concerto Bandistico Città di Sapri “M°Antonio Talamini”, del Gruppo Folkloristico “Raffele Viviani”, del Gruppo Storico “Pisacane Città di Sapri” a cura della Pro Loco Sapri e del Gruppo Storico Junior “Associazione Ates Sapri”.
A seguire, alle 22, in località Brizzi “Lo Sbarco”, a cura dell’Associazione Artisti Cilentani per la regia di Alina di Polito, con le scenografie di Paolo Caggiano e Francesco Franco e la direzione artistica ed organizzativa di Matteo Martino.
“Anche quest’anno per la terza volta consecutiva la Compagnia Artisti Cilentani coordinata dal maestro Mauro Navarra ritorna a Sapri pronta a proferire tutto l’impegno e l’entusiasmo necessari per la realizzazione di un evento che è nel cuore e nell’immaginario di tutti: lo Sbarco di Carlo Pisacane – rimarca la regista dello Sbarco, Alina Di Polito – La manifestazione vedrà in primis sfilare il corteo storico tra le vie principali della cittadina e vedrà la presenza di un centinaio di comparse sapresi tutte in abiti storici forniti dalla costumeria teatrale della compagnia Artisti Cilentani. A sfilare ci sarà un plotone di soldati borbonici, il ceto nobile, popolani e il gruppo di galeotti ed ex militari ponzesi che costituirono i noti “Trecento” guidati dalla figura carismatica di Carlo Pisacane impersonificato quest’anno dal primo cittadino Antonio Gentile. Non mancheranno Luigi Mercantini e la neo eletta Spigolatrice di Sapri Federica Barra. Seguirà il musical “Carlo Pisacane”, scritto e diretto da me e da Simona La Porta con le musiche di Raffaele Cardone e Mauro Navarra e le scenografie di Paolo Caggiano, e che quest’anno vedrà nuovamente la maestosa e suggestiva spiaggia in località Brizzi fare da scenario naturale alla messa in scena realizzata interamente dal vivo e affidata a dodici attori/ cantanti e numerose comparse. Uno spettacolo fortemente ispirato ai reali accadimenti storici incentrato su un uomo del suo e del nostro tempo, che rifiutò il vittimismo protendendosi all’orizzonte della speranza fino all’estremo sacrificio”.
Mercoledì 24 agosto spazio al “Processo alla Storia – Costabile Carducci ed i Moti del Cilento del 1848”. Il direttore del Centro Studi “Carlo Pisacane” Cesare Pifano incontrerà l’editore Giuseppe Galzerano conl’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo Amalia Morabito. A seguire la riduzione teatrale “Costabile Carducci” a cura di Umberto Iervolino.
Venerdì 26 agosto alle 17:30 nella biblioteca comunale l’inaugurazione del nuovo Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane”, nella sala intitolata al professor Luciano Russi, il quale nel 1995 fondò il Centro stesso. Subito dopo, alle 19 nel Viale della Spigolatrice il Convegno “Mazzini e Pisacane” con il sindaco Gentile ed il socio fondatore del Centro Studi “Pisacane” Corrado Limongi e gli interventi di Dario Marino (storico), Luigi Razzano (Direttore dell’Istituto Storico del Risorgimento” Delegazione Sannita), Leone Melillo (Università degli Studi Parthenope), Carmine Pinto (Direttore Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Salerno). A coordinare i lavori sarà il presidente del Centro Studi Pisacane Alfonso Andria.
“Per quanto riguarda il Centro Studi abbiamo la massa disponibilità del Comune di Sapri, con cui lavoriamo in piena sintonia – dice Andria – Ho sempre creduto in questa iniziativa. Da quando, poi, mi è stata affidata la presidenza del Centro Studi il mio impegno si è rafforzato. Da qualche tempo abbiamo cercato di inserire anche momenti di approfondimento storico, scientifico e culturale, facendo riferimento al mondo accademico e della ricerca che ha meglio ed approfondito le tematiche pisacaniane. Quest’anno, in particolare, abbiamo cercato di mettere a fuoco il rapporto tra Mazzini e Pisacane. Con la sede del Centro Studi rimessa in sesto ed i reperti che rientrano nella biblioteca restituiamo alla città di Sapri un momento di approfondimento culturale ed un punto di riferimento fondamentale”.
Domenica 28 agosto gran finale con lo scoprimento, in villa comunale alle 19, della panchina intitolata a David Sassoli e la cerimonia di consegna, a partire dalle 21:30 nel viale della Spigolatrice, del Premio internazionale “Carlo Pisacane” proprio in memoria di Sassoli. I premiati, presentati dalla giornalista Maria Rosaria Sica, saranno la Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo, la Presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) Maria Chiara Carrozza e l’artista Antonio Freda.
“Dopo 2 anni di stop, finalmente andrà in scena la rievocazione storica dello sbarco di Pisacane, preceduta dal tradizionale corteo storico per le vie della città. Una manifestazione sentita dai sapresi dal momento che lo sbarco rappresenta un punto focale della nostra cultura”, chiosa l’assessore Morabito.
“Il Processo alla Storia vuol semplicemente significare accurata indagine su uno degli episodi che riguardano in particolare il Cilento ed il Risorgimento italiano – aggiunge il professor Cesare Pisano – La nuova sala presso la biblioteca comunale avrà all’incirca 1500 preziosi volumi catalogati. Tutti gli studiosi e tutti coloro i quali hanno a cuore Pisacane possano nutrirsi di questo immenso patrimonio pisacaniano”.