A Cardile di Gioi, lo scorso 14 agosto, è stato completato il recupero di un piccolo spazio nel cuore del borgo antico del paese. Un tempo abitato dalla famiglia D’Aiuto, oggi sede di una biblioteca privata che la stessa famiglia ha messo a disposizione della comunità.
L’obiettivo è quello di diventare centro di aggregazione e inclusione sociale, laboratorio e discussione di idee e iniziative per stimolare, incuriosire e avvicinare i giovani alla lettura. Il valore aggiunto è il contesto architettonico esterno chiamato “Lu Vucenanzo” da cui il nome della biblioteca, termine che evoca e descrive il brusio intenso delle voci dei suoi tanti abitanti librarsi nell’aria. Luogo ideale per eventi, mostre, concerti, presentazione di libri, conferenze , tornei di scacchi e buone letture.
Eccellente palestra per la mente, ha le caratteristiche di un piccolo teatro con numerose scalinate ,che da differenti direzioni convergono in una sorta di piccolo proscenio visibile da ogni angolo ,da ogni balcone,terrazzino finestra. Ricorda alcune opere di Escher.
La serata ha avuto inizio con la testimonianza degli ultimi abitanti rimasti evocando le belle serate passate quando ancora non c’era la televisione, la socialità vera fatta di sguardi diretti, strette di mano e vita reale. Nessuno avrebbe mai immaginato, allora, come sarebbe scomparso tutto con l’avvento della tecnologia.
A seguire una piece teatrale tratta da: Ahi Serva Italia – Dante di Shakespeare- secondo volume di una trilogia degli autori Monaldi e Sorti. Editore Solferino. Best seller che ha venduto milioni di copie e tradotto in 26 paesi. Piece che parla della rottura della forte amicizia tra Dante e Guido cavalcanti in occasione del libello scritto da Dante ( La Vita Nova) e dedicato a quest’ultimo. Dialoghi trascritti dal M.stro Daniele Mutino. Interpreti D.Mutino, (Dante) artista a tutto tondo,teatrante,scrittore ,musicista compositore, concertista.Sue le musiche dello spettacolo. La sua passione porta l’arte ,la musica, nelle strade tra la gente comune semplice nei panni dei primi divulgatori . I CANTASTORIE. Guido Cavalcanti ( Angelo Di Genio) attore di TEATRO impegnato della compagnia stabile del teatro L’Elfo di Milano, in tour da molti anni per L’ Italia intera, con numerosi spettacoli e protagonista di monologhi entusiasmanti.Lo vedremo a breve nel suo debutto cinematografico diretto da Salvatores. Lapo (Francesca) . Attrice della stessa scuola accademica di Angelo Di Genio. A seguire trio D. Mutino, fisarmonica, Cosimo Di Genio , chitarra acustica, Valerio Friello , sezione ritmica, Canzoni autoriali di Cosimo Di Genio dal sapore marcatamente intimista. brani originali per fisarmonica di D. Mutino
Il tutto impreziosito dalla bella Mostra di pittura (olio,acquerelli ,acqueforti, grafica)della famosa artista Gabriella D’Aiuto (sue opere esposte in tutta Italia e nel mondo, già protagonista del restauro della chiesa parrocchiale arricchendola con i suoi affreschi e tutta la serie grafica della via crucis. Insieme al maestro Daniele Mutino ideatore ,con trascrizioni e musiche originali,della rappresentazione teatrale,hanno ancora una volta dimostrato il loro amore appassionato per Cardile.
Nei suggestivi angoli de lu Vucenanzo sono state esposte opere in ferro battuto di Aniello D’Elia ,artista con una abilità è una creatività ammirevole nell’assemblare oggetti di scarto e farli rivivere in figure di ogni genere in modo ironico ed elegante. L’intera serata é stata ripresa dai video- operatori professionisti Paolo Pasquini e Agnese Ciaffei. Passaggio televisivo su Tg3 nei prossimi giorni.
Si inizia così un percorso che, con il coinvolgimento di tutti,promuove la cultura in senso generale e locale, con la consapevolezza delle grandi potenzialità di questo straordinario territorio per rivitalizzarlo e sottrarlo all’abbandono. Le mostre rimarranno esposte per tutto il mese di agosto e oltre.