L’estate volge al termine ma mai come quest’anno ad Agropoli sono state registrate una serie di criticità che l’amministrazione comunale, complice anche il recente insediamento, non è riuscita a risolvere nonostante le promesse fatte in campagna elettorale.
Dalla scarsa sicurezza alle condizioni del litorale, passando per l’assenza di servizi e per un cartellone di eventi tutt’altro che esaltante. Questi gli elementi che hanno caratterizzato questa stagione estiva 2022.
E poi, come accade da quasi un ventennio, c’è il problema irrisolto della posidonia spiaggiata.
Entro i primi 100 giorni sarà rimossa, avevano sentenziato dai palchi gli esponenti del PD. i 100 giorni sono passati e la posidonia è ancora lì.
Gli interventi effettuati hanno portato alla rimozione soltanto dei banchi presenti a riva, come avvenuto negli ultimi anni. Sia al Lido Azzurro che alla Marina, però, questa pianta marina, ormai comunemente definita alga, è tornata in spiaggia, scatenando le proteste dei bagnanti.
Al Lido Azzurro è già da giorni che si segnala il malcontento soprattutto dei vacanzieri, i quali ieri hanno ben pensato di rimboccarsi le maniche ed agire lì dove il Comune non interviene.
Armati di pale e carriole si sono dati da fare per rimuovere la posidonia dal bagnasciuga. In passato la comunicazione del Comune ha cercato di esaltare il ruolo della posidonia, quale testimonianza dell’ottima qualità del mare, ma la realtà è che in pochi sono contenti di fare il bagno tra le alghe. L’auspicio è che a settembre, come promesso, si trovi una soluzione definitiva al problema.