Sapri, ordinanza anti-sprechi e un vademecum per risparmiare acqua

Un'ordinanza antisprechi e un vademecum per risparmiare acqua. Ecco l'iniziativa del sindaco di Sapri, Antonio Gentile

Di Ernesto Rocco

SAPRI. Un’ordinanza contro gli sprechi d’acqua. Anche il Comune di Sapri ha approvato il provvedimento finalizzato a vietare usi impropri della risorsa idrica. Una necessità considerata la scarsità di precipitazioni che a partire dall’autunno 2021 ad oggi ha interessato il territorio regionale con deflussi molto ridotti dei reticoli idrografici superficiali con valori tra i più bassi delle ultime annate.

Anche la Consac, la società che gestisce il servizio idrico, ha invitato gli enti locali ad emettere dei provvedimenti per l’uso razionalizzato della risorsa idrica. Ecco perché, nel caso di Sapri, il sindaco Antonio Gentile ha disposto il divieto su tutto il territorio comunale di prelevare e impiegare acqua potabile per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, lavaggio di veicoli, innaffiamento di giardini, orti e prati.

Vietato, inoltre, procedere al riempimento di piscine dei privati cittadini ad uso domestico, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo, così come ogni altro spreco ed abuso in genere, non riconducibile all’uso alimentare, domestico e igienico.

Il sindaco Gentile, infine, ha approvato un vademecum diretto ai cittadini per risparmiare acqua.
Nello specifico si invitano i cittadini a adottare una serie di regole di comportamento:

  • a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangi getto, che mediante la miscelazione di
    aria e acqua possono consentire un risparmio idrico fino al 50%;
  • a non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di piatti o verdure, ma solo nella fase di
    risciacquo;
  • a preferire la doccia al bagno: ciò consente un risparmio d’acqua fino al 75%, se si ha
    l’accortezza di chiudere l’acqua mentre ci si insapona;
  • a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare
    eventuali perdite occulte e riparare quelle già note e manifeste;
  • ad attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e
    sensori di umidità che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario;
  • ad usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
  • a non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della
    barba;
  • ad utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;

Per chi trasgredisce previste sanzioni fino a 500 euro.

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