Presentato il Festival Spaziale che si terrà il 27 e 28 agosto a Santa Maria di Castellabate, presso la Villa Matarazzo. Il Festival è arrivato alla seconda edizione dopo il successo dell’anno scorso e pone al centro le tematiche cardine promosse dall’associazione promotrice AltroSpazio, ovvero la cultura, l’inclusione sociale e soprattutto la salvaguardia e tutela ambientale essendo uno dei primi festival di ampia portata totalmente plastic free del Cilento.
In tal senso, il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento e di Legambiente confermano la bontà del progetto. Il Festival è organizzato dall’associazione AltroSpazio in collaborazione con Cilentomania e Officina 72. Nelle due serate si tratterà l’arte a 360 gradi con concerti, artisti di street art e mostre fotografiche che renderanno la Villa un museo artistico a cielo aperto.
Lo scorso anno è stata attrezzata la parete d’arte più lunga d’italia, ben 80 metri! A confermare la crescita esponenziale dell’evento è il calibro degli ospiti delle due serate:
– Il 27 agosto si esibirà Tommaso Primo, noto artista della scena napoletana al quale saranno affiancate le esibizioni di Officina Partenopea e Antunzmask.
– Il 28 agosto ci saranno invece due storici gruppi della scena indie-rock e hip hop italiana che per l’occasione si esibiranno congiuntamente ovvero Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno con il loro esperimento Meme K Ultra. Apriranno l’esibizione Blindur e Fl0r4.
Accompagneranno i concerti musicali le estemporanee di street art costituite anche in questo caso da un mix di artisti internazionali e locali: Biodpi, Urka, Emily Colangelo, Elisa Montone, Cinaski, Rose Romano e Nuru B lavoreranno sinergicamente per creare una parete artistica all’insegna della salvaguardia ambientale e dell’inclusione sociale. Proprio in quest’ultima delicata tematica si inseriscono gli ospiti delle mostre fotografiche: Spaziale avrà infatti in esclusiva nazionale i vincitori del premio Closer 2021, il festival della fotografia sociale reportage di Witness Journal, la più importante rivista italiana del settore.
A Villa Matarazzo sarà possibile dunque apprezzare le mostre fotografiche dei 5 vincitori di seguito elencati: – Queer Divine di Carlo Bevilacqua; – My selves di Adele Dalla Pozza; – In fondo a colore di Antonio Presta; – Fishing for plastic di Antonio Tartaglia; – Innocent prowls through Pakistan di Marylise Vigneau. Dunque non resta altro che comprare il biglietto e vivere insieme a noi una due giorni d’arte che si preannuncia essere Spaziale!