Bcc Aquara: crescita significativa nel primo semestre

Di Redazione Infocilento

I dati della nostra Banca al 31 luglio – rispetto alla fine del 2021 – segnano una crescita costante e significativa. La raccolta diretta è cresciuta del 9,67% ed ha raggiunto la cifra di 466,5 milioni. Gli impieghi per cassa sono cresciuti del 5,44% ed hanno raggiunto la cifra di 292,0 milioni. I conti correnti hanno raggiunto le 21.411 unità (+5,0%) ed il numero di clienti è arrivato a 38.495 unità (+2,17%)”, così il direttore generale della Bcc Aquara,  Antonio Marino che aggiunge:” Allo stesso modo commentiamo con successo il posizionamento della Banca all’interno del Gruppo Cassa Centrale, a cui noi apparteniamo”.

Il Gruppo si compone di 70 BCC, di cui 16 nella nostra area territoriale (Sud) e 21 nel nostro gruppo dimensionale. Ebbene la nostra BCC è prima nel nostro gruppo dimensionale per l’ammontare delle commissioni percepite/costi operativi primari. E’ un dato significativo perché testimonia l’ammontare delle commissioni e quindi la diversificazione dei ricavi. Siamo, inoltre, al 1° posto nel gruppo dimensionale e nell’area (4° posto nella classifica generale) per quanto riguarda il frazionamento del rischio. Infatti, preso come parametro l’ammontare delle prime 10 posizioni di rischio con clientela, rispetto al totale degli impieghi lordi al netto delle sofferenze lorde, risultiamo ai vertici del Gruppo Bancario. Questa è la prova della nostra capacità di frazionare il rischio e della nostra filosofia di vita, che resta quella di dare poco a molti e non molto a pochi. L’importo medio utilizzato, infatti, degli impieghi è di circa euro 25.000 per cliente – si legge in una nota della Bcc Aquara – la copertura delle sofferenze è del 90,51%. L’intero credito deteriorato (sofferenze, utp e scaduti) presenta una copertura complessiva del 53%. Le sofferenze nette sono l’0,19% degli impieghi netti.

La nostra Banca è cresciuta finora senza mai fare fusioni. Non perché siamo contrari alle fusioni ma perché, come diceva l’indimenticato dott. Silvio Petrone, per ogni fusione c’è sempre una BCC che scompare, che muore e questo ci rattrista. Noi, al contrario, vorremmo vedere tutta l’Italia disseminata di BCC, perché sono le banche più utili e più vicine alle famiglie e alle micro imprese, che sono l’ossatura produttiva della Nazione.

La Banca anche quest’anno sta portando avanti buone iniziative. Da ultimo l’iniziativa “dal grano al pane, un’idea per l’Italia” che sta raccogliendo tanti giudizi positivi. Abbiamo anche in corso importanti sponsorizzazioni e patrocini di valide iniziative ricreative e culturali.

Infine, registriamo a fine semestre un risultato d’esercizio lordo di  + € 1.921.323,17, che è un importo molto utile ai fini dell’incremento del patrimonio aziendale.

Ci piace evidenziare l’utile d’esercizio, non come dato iniziale del ragionamento, ma come risultato del posizionamento della Banca rispetto a soci e clienti. Ci piace evidenziare il consenso e la fiducia di cui gode la Banca nelle Comunità dove opera, ci piace evidenziare la professionalità e la disponibilità dei nostri dipendenti, ci piace evidenziare l’attenzione che ci riserva l’opinione pubblica, ci piace evidenziare l’amorevole vicinanza della nostra clientela, ci piace evidenziare sempre più l’attenzione che i clienti mostrano verso i nostri servizi e soprattutto verso la convenienza dei nostri prodotti.

Guardiamo al futuro con cautela ma anche con tanta fiducia, con tanta testa e tanto cuore!  Speriamo di fare ancora meglio del primo semestre, anche se non sottovalutiamo le tante difficoltà dell’economia locale. Miglioreremo anche la rete delle nostre Filiali: a Campagna e Santa Cecilia presto ci saranno grosse e belle novità”.

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