Omicidio Vassallo: c’è una svolta nelle indagini

Perquisizioni e sequestri ai danni di 9 soggetti finiti al centro dell'indagine. L'omicidio Vassallo avvenuto per questioni di droga

Di Ernesto Rocco

Militari appartenenti al Reparto Crimini Violenti del Raggruppamento Operativo Speciale di Roma e della Sezione Anticrimine di Salerno, stanno dando esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno nei confronti di nove soggetti. Sono indagati a vario titolo nell’ambito del procedimento relativo all’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. Il delitto è avvenuto il 5 settembre del 2010.

Omicidio Vassallo, le indagini

I reati oggetto di investigazione sono quelli di omicidio e di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’ipotesi investigativa oggetto di verifica muove dalla premessa che l’omicidio del sindaco di Acciaroli sia stato determinato dalla necessità di impedire che egli denunziasse un traffico di sostanze stupefacenti. Angelo Vassallo ne era venuto a conoscenza e voleva denunciare il caso alle autorità.

Le attività investigative

Le indagini hanno ad oggetto, altresì, lo svolgimento e le reali finalità di una serie di attività investigative – poste in essere nella fase immediatamente successiva all’omicidio Vassallo. Queste sarebbero avvenute in assenza di delega da parte della Procura della Repubblica, competente all’accertamento dei fatti.

Esse ebbero quale effetto quello di indirizzare le investigazioni nei confronti di soggetti risultati poi del tutto estranei all’episodio criminoso.

«Si tratta, evidentemente, di ipotesi investigative suscettibili di ulteriore verifica nel corso del procedimento. Ciò anche alla luce delle complessive acquisizioni probatorie, tutt’ora coperte da segreto investigativo», fanno sapere dalla Procura.

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