5G in Cilento: servizio attivo in 4 comuni

Aumenta il numero di comuni già serviti dalla banda 5G di TIm. Sul territorio nazionale già 81 piccoli comuni. 4 nel Cilento

Di Ernesto Rocco

Aumenta il numero di comuni serviti dalla banda 5G di Tim. Lo ha reso nota la compagnia telefonica aggiungendo nuove località alla mappa dei centri dove è possibile navigare ad una velocità fino a 2 Gbps.

L’elenco è presente sul sito della compagnia telefonica ma non è escluso che anche altri paesi non presenti nella lista possano usufruire parzialmente del servizio.

Banda 5G: i comuni

La diffusione del servizio coinvolge anche il comprensorio del Cilento e Vallo di Diano.

E’ infatti già disponibile il 5G a Vallo della Lucania, Sanza, Auletta, Caggiano. Complessivamente sono 81 i comuni piccoli in cui il servizio è già attivo. A questi si aggiungono 20 capoluoghi come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Benevento, Salerno, Bologna Ferrara, Genova, Verona, Ivrea, Brescia, Monza, Bolzano, Caserta, Rovigo, Padova, Bari e Nuoro.

Le località coperte

Tim divide le località coperte dal 5G in tre differenti liste, ovvero: città, località turistiche e altre località in 5G, in cui sono presenti principalmente i piccoli comuni. Tra le località turistiche nessuna è in Cilento.

Ci sono invece Sanremo, Cortina d’Ampezzo, Livigno, Selva di Val Gardena, Portovenere, Courmayeur, Portofino, Porto Empedocle, Rimini e Sirmione.

Tim identifica la propria rete con il termine “Vero 5G“, sottolineando una copertura dotata di velocità e latenza tipiche delle reti di quinta generazione, a differenza del cosiddetto DSS (Dynamic Spectrum Sharing). La velocità di navigazione, quindi, è destinata ad arrivare fino a 2 Gbps in download e 150 mbps in upload.

I vantaggi del 5G

Quali sono le caretteristiche del 5G? Le precedenti tecnologie (come 4G LTE) si concentravano sulla garanzia della connettività. Il 5G, invece, porta la connettività a un livello superiore, attraverso la fornitura di esperienze di connessione che vanno dal cloud ai clienti. Le reti 5G sono virtualizzate e basate sul software, e sfruttano le tecnologie cloud.

Inoltre la nuova rete semplificherà la mobilità, con funzionalità ottimali di open roaming tra l’accesso via cellulare e tramite Wi-Fi. Gli utenti mobili, insomma, potranno rimanere connessi mentre si spostano dalle connessioni wireless esterne a quelle delle reti wireless all’interno degli edifici, senza che occorra il loro intervento o la necessità di eseguire nuovamente l’autenticazione.

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