Le spiagge italiane tornano ad accogliere gli stranieri

Di Redazione Infocilento

Il mese di giugno ha fatto registrare un boom di presenze sulle spiagge italiane, con una crescita del 40% in Puglia e in Campania, complice il ritorno in massa dei turisti stranieri. Come dire: i lidi sono stati presi d’assalto, come raccontato dal Sindacato italiano balneari, secondo il quale in tutta la Penisola c’è stata una crescita del numero di turisti addirittura a doppia cifra. I litorali hanno accolto i turisti europei, mentre si nota – per ragioni facili da intuire – l’assenza dei russi. Gli stranieri hanno dimostrato di preferire, fra l’altro, le isole e le regioni del Nord.

Un trend in aumento

La crescita tra il 2021 e il 2022 è a doppia cifra per tutte le regioni. Detto del 40% della Puglia e della Campania, vale la pena di citare anche l’incremento del 30% della Toscana e quello del 25% dell’Emilia Romagna e della Liguria, proprio come le isole maggiori. La sensazione è che, almeno in questo ambito, siano stati ritrovati i livelli precedenti alla fase più critica della pandemia da coronavirus; anzi, ci sono località in cui tali livelli sono stati addirittura superati. È in moto particolare nei week end che si registra il tutto esaurito; un trend che a dir la verità è in corso già da tempo e che è diventato ancora più evidente in questi mesi caratterizzati dal rialzo dei prezzi della benzina. A causa del caro carburante, infatti, tendono a muoversi meno gli escursionisti, vale a dire chi si sposta dalle aree interne verso i litorali.

Gli effetti della crescita dei prezzi

Certo, né l’aumento dei prezzi né il rincaro delle tariffe energetiche sono di aiuto in questo senso, visto che i turisti si trovano costretti a ridurre le spese, magari risparmiando quando vanno al ristorante o al bar. Per quel che riguarda i flussi, la maggior parte dei turisti stranieri che giungono in Italia proviene dal resto d’Europa, con prevalenza in particolare degli spagnoli, dei francesi e dei tedeschi, ma anche degli ungheresi, dei polacchi, degli svizzeri e degli austriaci. Degno di nota anche l’afflusso dei turisti USA, mentre le località che sono solite ricevere i turisti più benestanti stanno patendo in parte la latitanza dei russi, motivata dalla guerra in corso in Ucraina. Tuttavia i dati relativi alle prenotazioni per i mesi di luglio e di agosto fino a questo momento si sono dimostrati eccellenti.

Le ragioni del boom di turisti

Sia i turisti italiani che quelli stranieri dimostrano, tra l’altro, di apprezzare i nuovi servizi che vengono messi a disposizione, a cominciare dalle prenotazioni effettuati via WhatsApp. In generale, quella italiana è una balneazione attrezzata che non ha paragoni a livello internazionale, con numerosi servizi presenti in spiaggia. Ciò non toglie che la pandemia continui a rappresentare un problema e una fonte di preoccupazione: non a caso in tanti stabilimenti sono state lasciate le distanze tra ombrelloni già previste nel 2020 e nel 2021.

Italiani in vacanza: come trarre vantaggio dagli incentivi statali

Esistono anche incentivi statali che possono essere utilizzati dai turisti che vogliono andare in vacanza cercando di risparmiare. È il caso, per esempio, di “Più notti, più sogni + Experience”, l’iniziativa che è stata prevista nel Lazio grazie a cui è possibile usufruire, per soggiorni di almeno 5 giorni, di 2 notti gratuite. Questo tipo di agevolazione può essere richiesta e ottenuta sia dai turisti italiani che da quelli stranieri, e il termine ultimo previsto è quello del prossimo 30 novembre. Se vuoi saperne di più, trovi maggiori informazioni sul bonus vacanze 2022 seguendo questo link. Per altro, i giovani under 35 hanno la possibilità di usufruire di diversi tipi di sconti per le attività turistiche; in questo caso non si può parlare di bonus vacanze, ma di semplici agevolazioni che vengono messe a disposizione tramite la Carta Giovani Nazionale, una carta virtuale che può essere utilizzata con l’app IO e che offre, tra l’altro, sconti sui viaggi in treno e in aereo. Gli sconti vanno da un minimo del 5% a un massimo del 30%, a seconda delle attività convenzionate, e alcuni dei partner che hanno scelto di aderire sono big del settore come Booking, Ita Airway e la compagnia di traghetti Grimaldi Lines.

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