Sapri ricorda la figura del Presule che riuscì, con le sue battaglie, a dare impulso all’apertura dell’ospedale cittadino. Il 29 luglio, nella villa comunale a partire dalle ore 22.00, torna il “Premio Don Giovannino Iantorno”.
Chi è Don Patrizio Coppola
Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato a Don Patrizio Coppola. Don Patrizio, oggi conosciuto anche come Padre Joystick, nasce ad Avellino e viene definito da Edoardo Bennato prete rock e controcorrente. Laureato in teologia e giurisprudenza, ordinato sacerdote, entra nel mondo della TV come responsabile di una emittente diocesana, Tele Diocesi Salerno. Si trasferisce ad Alicante in Spagna per diventare consulente di “Ciudad de la Lux”. Ritornando in Italia si appassiona ai cartoni animati e ai videogiochi e organizza il festival del multimediale denominato “Playmont”. L’evento quest’anno si è tenuto a Capaccio Paestum.
Grazie alla passione per i videogiochi, nata nel 2007, don Patrizio Coppola inizia a pensare che il futuro è un gioco da ragazzi e dà vita, attraverso uno studio approfondito e a delle direttive di società che operano nel campo videoludico, ad un piano di studio per cercare di colmare la mancanza di professionisti nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Fonda così nel 2013 lo IUDAV, Istituto Accademico di Animazione e Videogioco. Ecco il perché dell’appellativo Padre Joystick.
La cerimonia
La cerimonia di premiazione di don Patrizio Coppola, condotta dalla giornalista Antonella Grippo, vedrà la partecipazione della sorella di Don Giovannino, Maria Iantorno, del sindaco di Sapri Antonio Gentile e dell’Assessore Amalia Morabito.
Nelle edizioni precedenti sono stati premiati, tra gli altri, Mons. Giancarlo Bregantini,
Mons. Vincenzo Paglia, Don Pino De Masi, Don Maurizio Patriciello e Mons. Angelo Spinillo.