CAPACCIO PAESTUM. Al via interventi di biorisanamento del mare di Capaccio Paestum attraverso microrganismi capaci di “ripulire” l’acqua. Questa l’iniziativa dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri.
Microrganismi per il mare di Capaccio: l’iniziativa
L’obiettivo è quello di ridurre il fenomeno delle schiume che si formano in presenza di sostanze tensioattive di origine naturale, provocate dalla decomposizione di microalghe e dall’emulsione provocata dalle burrasche in mare.
Questa schiuma dal colore bianco inizialmente, diventa gialla e infine marrone. A volte, sotto forma di scia melmosa di colore marrone e giallastro, galleggia in prossimità della riva provocando le polemiche dei bagnanti.
La soluzione per ridurre il fenomeno delle schiume
L’Ente vuole adottare una soluzione innovativa per frenare tale fenomeno. In via sperimentale verranno utilizzati dei bioattivatori come mitiganti e biorisanatori dei corsi d’acqua e del litorale marittimo. Ciò velocizzerà e aumenterà la capacità di auto-depurazione biologica. L’impiego di tali microrganismi selezionati ed enzimi attiverà i processi già presenti in natura.
Il ruolo di microarganismi ed enzimi
Gli attivatori biologici sono ceppi batterici accuratamente selezionati, non patogeni e non geneticamente modificati; con loro saranno utilizzati enzimi cellulari naturali, prodotti specifici per la degradazione biochimica e la trasformazione delle sostanze organiche in acqua, anidride carbonica e composti semplici.
Questa è una pratica diffusa per degradare specifici inquinanti, effettuare depurazione negli impianti, ridurre i reflui, accelerare il compostaggio, ecc…
Le attività
Il Comune si avvarrà dell’ausilio dell’Associazione ASSOPROF di Montecorvino Rovella che ha già avanzato la sua proposta. In particolare gli esperti procederanno ad interventi di biorisanamento lungo i corsi d’acqua, lungo il litorale comunale qualora necessario o a seguito di improvvisa proliferazione algale o di sversamenti intenzionale di rifiuti liquidi.