AGROPOLI. È già passato un anno dal 30 luglio 2021, quando alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera contro le mafie, venne sancita ufficialmente la nascita del presidio, nato dall’iniziativa di un gruppo di studenti agropolesi, avviati dai loro docenti sin dagli anni del liceo a un proficuo percorso volto alla sensibilizzazione dei temi della legalità e dell’impegno attivo.
Per i giovani fondatori del presidio di Libera di Agropoli, dedicato alla memoria del tenente dei carabinieri Marco Pittoni, è stato un anno ricco di incontri, partecipazioni, collaborazioni, da festeggiare in grande con un’intensa giornata di attività.
Il presidio di Libera, ad Agropoli, compie un anno
Sabato 30 luglio 2022, ad un anno esatto dalla nascita del presidio, è in programma l’evento dal titolo “Ponti d’impegno. Danilo Dolci e Agropoli. Il legame profondo”. Sarà un’intera giornata dedicata a Danilo Dolci (1924-1997), sociologo, poeta e attivista della nonviolenza, considerato “il Gandhi italiano” per la sua intensa attività di educatore, che scelse la Sicilia come terra d’elezione per la sua missione sempre al fianco dei più disagiati.
Il programma
Nel corso della mattina i ragazzi del presidio agropolese di Libera si ritroveranno in spiaggia insieme ai partecipanti dei campi E!State Liberi di Pagani e Scafati e prenderanno parte anche ad alcuni workshop di Legambiente.
Nel pomeriggio è in programma presso il museo La Fornace in viale Lombardia un laboratorio di autoanalisi insieme ad Amico Dolci, figlio di Danilo, durante il quale i ragazzi avranno modo di sperimentare in prima persona il metodo maieutico promosso e praticato dal grande sociologo.
La giornata si concluderà con due eventi particolarmente significativi. Alle ore 19.00 si terrà un momento di commemorazione della figura di Danilo Dolci alla presenza delle autorità locali per far rivivere il legame profondo che egli aveva con la città di Agropoli.
L’incontro avrà luogo presso la piazzetta a lui intitolata nei pressi nel porto. Alle ore 20.00, infine, è prevista la prosecuzione dell’evento presso il museo La Fornace, con interventi, attività ed esibizioni musicali promosse dai ragazzi del presidio di Libera.