Siccità: limitazioni all’uso di acqua potabile a Vallo della Lucania

Il sindaco di Vallo della Lucania ha firmato un'ordinanza contro lo spreco d'acqua. Multe fino a 500 euro per i trasgressori

Di Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Limitazioni all’uso dell’acqua a Vallo della Lucania per evitare sprechi in una complessa fase di siccità. E’ quanto ha previsto il sindaco, Antonio Sansone, che ha firmato un provvedimento finalizzo al risparmio idrico su richiesta della Consac.

Limitazioni all’uso di acqua potabile a Vallo della Lucania: il provvedimento

La società che gestisce la rete idrica in molti comuni del comprensorio del Cilento e Vallo di Diano, soltanto pochi giorni fa aveva diramato una nota nella quale precisava che quest’anno non vi sarebbero state emergenze (leggi qui).

Ora, invece, sta comunicando ai sindaci che la scarsità di precipitazioni piovose ha determinato un drastico ridimensionamento delle fonti di approvvigionamento idropotabile, invitando gli enti locali «ad informare la cittadinanza della situazione e confidando in un uso parsimonioso e virtuoso dell’acqua». L’invito è stato accolto già da diversi amministratori.

L’ordinanza del sindaco

Anche il primo cittadino di Vallo della Lucania ha ordinato il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per il lavaggio di piazzali ed aree pavimentate; per il lavaggio di autoveicoli e motoveicoli; per il riempimento di piscine; per l’innaffiamento di orti, giardini, aiuole e aree verdi.

Per i trasgressori il primo cittadino ha previsto delle sanzioni fino a 516 euro.

Condividi questo articolo
Exit mobile version