Il CilentArt Fest è pronto a “invadere” di nuovo il territorio cilentano con arte, musica e spettacoli dal vivo, dopo il positivo riscontro della prima edizione, dal 22 al 31 luglio 2022, con un programma più ricco rispetto a quello dello scorso anno, a cominciare dal maggior numero di comuni coinvolti, ben nove, Capaccio Paestum, Perito, Salento, Prignano, Gioi, Omignano, Moio della Civitella, Lustra e San Giovanni a Piro.
Il festival è promosso e sostenuto dal Teatro Pubblico Campano, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto Campaniaè, promosso dall’Agis e dalla Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Salerno.
Saranno le piazze e le strade di questi incantevoli centri a ospitare, dall’alba al tramonto, gli eventi della manifestazione, nata da un’idea di Vittorio Stasi. Un progetto artistico inclusivo, diffuso e multidisciplinare che vuole “abitare” i luoghi e dialogare con la comunità con quasi trenta spettacoli e tre corsi di formazione gratuiti.
“CilentArt Fest è nato dall’amore per il Cilento – spiega Vittorio Stasi – ma anche dalla volontà di arricchire e migliorare un territorio complesso e difficile. Abbiamo cercato di mettere in risalto tutte le peculiarità di questi luoghi carichi di bellezza, fascino e profondità, realizzando un festival multidisciplinare diffuso che vuole dialogare con la comunità ospitante. Territorio e arte a confronto in vista di un unico obiettivo: esaltare attraverso l’arte, la cultura e le potenzialità del nostro Cilento”.
Tra gli artisti ospiti della seconda edizione del festival Sergio Rubini, Peppe Servillo, Roberto Latini, Ascanio Celestini, Francesco Montanari, Iaia Forte e Roberto Zappalà, che daranno voce e anima alle storie in scena.
Sono tanti gli appuntamenti programmati in questa seconda edizione di CilentArt Fest, che ospiterà registi, attori, coreografi, danzatori e musicisti fra i più interessanti e riconosciuti del panorama nazionale e internazionale.
Ad affiancare il programma sarà la sezione CilentArt Class, dedicata alla formazione artistica e rivolta a professionisti senza limiti di età. Tre laboratori totalmente gratuiti curati da Michele Mele, docente dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, affidati a tre eccellenze artistiche: Roberto Latini per la scrittura scenica, Arturo Cirillo per la recitazione e il gruppo UC Studio per le pratiche comunicative.
Elementi importanti del progetto sono il suo valore green e l’impatto sostenibile nei luoghi ospitanti. Alcuni spettacoli avranno la caratteristica di svolgersi all’alba e al tramonto in location naturali senza il montaggio di palchi, strutture sceniche e luce artificiale. Il valore artistico andrà, così, a incontrare la luce naturale e la bellezza intrinseca di questi borghi.