PADULA. Manca personale ed anche il piano emergenza e del 118 nel Vallo di Diano fa registrare delle falle. E’ quanto denuncia la Uil attraverso una nota, nella quale mette in evidenza “gravi disservizi e malfunzionamento attività emergenza Vallo di Diano: mancata assistenza ai Comuni a sud del Distretto 72”.
La denuncia della Uil: ragazza in overdose, ma manca il medico
Emblematico un episodio che sarebbe avvenuto il 10 luglio scorso. Una ragazza in overdose aveva necessità di immediato soccorso, ma presso il Psaut di Padula mancava il medico ed era presente una solo infermiera, nonostante i solleciti alla centrale operativa di Vallo della Lucania.
A richiedere assistenza era “una ragazza priva di coscienza, sotto l’effetto di eroina autosomministrata – ha detto il segretario provinciale Uil, Carmelo Accetta -, come riferito dal giovane che l’aveva lasciata davanti alla struttura”.
“L’infermiera di turno, immediatamente, si metteva in contatto con la Centrale, per eventuale atto medico delegato, considerata la gravità dell’evento, e per richiedere l’intervento di un’ambulanza medicalizzata. Il medico – secondo la Uil – non supportava l’infermiera attraverso atto medico delegato”.
Dopo 50 minuti, circa, è arrivata un’ambulanza da Teggiano. Per questo episodio e per la situazione dell’assistenza sanitaria sul territorio, la Uil ha chiesto interventi urgenti per provvedere a evitare che problematiche del genere o anche più gravi possano riaccadere in futuro.