“Chi vuole bene all’Italia, non si appella a Draghi ma agli elettori”. Così Giovanni Fortunato (FdI), sindaco di Santa Marina, che guida nel Cilento i sindaci che chiedono il ritorno alle urne.
“Non condivido minimamente l’appello che alcuni colleghi sindaci hanno promosso per sostenere la conferma di Draghi a Palazzo Chigi – dichiara Fortunato – L’iniziativa, proposta secondo un’egida istituzionale, sottende al contrario una chiara volontà politica di parte”.
“Si tratta di una sorta di “accanimento terapeutico” – continua il primo cittadino – per mantenere in vita un governo paralizzato da veti e divisioni interne che danneggiano l’Italia e le stesse comunità locali. I sindaci – aggiunge – hanno bisogno di certezze e di un quadro istituzionale capace di sostenere gli sforzi inenarrabili a cui sono chiamati quotidianamente. Quell’appello non è solo sbagliato ma per certi versi “contro natura” visto che la credibilità e la legittimazione dei sindaci nasce proprio dal consenso diretto che ciascuno di loro ha saputo conquistare. È giunta l’ora – conclude Fortunato – che anche a livello nazionale l’Italia possa finalmente confidare in un governo reso forte e autorevole dallo stesso consenso popolare”.