Montano Antilia: matrimoni civili anche fuori dalla Casa Comunale

Comune approva regolamento per le celebrazioni civili. I matrimoni si potranno svolgere anche nel museo del giocattolo

Di Antonio Pagano

MONTANO ANTILIA. Approvato il regolamento comunale sulla celebrazione dei matrimoni civili che prevede anche la possibilità di sposarsi in luoghi diversi dalla Casa Comunale.

La cerimonia, quindi, su domanda degli interessati, oltre che nell’aula consiliare del Comune potrà essere celebrata anche nella Sala Convegni all’interno del Museo del Giocattolo Povero nella frazione Mascelle.

La richiesta relativa alla scelta della data, della sala o aree esterne degli orari per la celebrazione del matrimonio deve essere inoltrata all’ufficio dello Stato Civile da parte degli sposi, fermo restando la necessità di provvedere alle pubblicazioni di matrimonio con congruo anticipo e secondo le tempistiche relative a tale procedimento; si può inoltre, arricchire la sala, a spese e cura degli sposi, con ulteriori arredi e addobbi che al termine dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi.

Per i matrimoni  da celebrarsi  nella Sala del piano superiore all’interno del Museo del Giocattolo Povero  il corrispettivo è stabilito  a partire dall’anno 2022 in : 150 €  per le coppie nelle quali almeno un soggetto è residente nel comune  di   Montano  Antilia e 350  € per le coppie dove entrambi sono residenti in altri comuni (o in altri stati).  A partire da gennaio 2023, poi, nel caso si voglia organizzare un rinfresco al termine della celebrazione l’importo previsto è di € 400 per le coppie nelle quali almeno un soggetto è residente nel comune di Montano  Antilia, e di € 700 per le coppie dove entrambi sono residenti in altri comuni (o in altri stati).  

Le celebrazioni dei matrimoni e la costituzione delle unioni civili sono sospese in occasione delle seguenti festività: 1° e 6 gennaio; la vigilia e la domenica di Pasqua; il lunedì dell’Angelo; il 25 aprile; il 1° maggio; il 2 giugno; il 14 e il 15 agosto; il 1° novembre; l’8, il 24, il 25, il 26  il 31 dicembre. Qualora l’amministrazione decida delle chiusure dell’ente, si intende che in tali giornate non vengano celebrati matrimoni e unioni civili.  

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