Da giovedì 28 luglio a domenica 31 luglio torna il Toko Film Fest nel Vallo di Diano. 4 giorni ricchi di incontri con esperti, talk, approfondimenti, masterclass, proiezioni e molto altro. Focus dell’evento resta indiscutibilmente il concorso: 2568 i cortometraggi arrivati da tutto il mondo, solo 24 i finalisti che sarà possibile vedere durante il lungo weekend festivaliero.
Filo rosso di questa nona edizione del festival itinerante è il tema “racconto” – il bisogno umano in quanto essere sociale di offrire all’altro un paradigma conoscitivo: “Il racconto è quella storia che ha quasi sempre del vero, ma mai del tutto. Di solito ricombina gli elementi, per mettere i puntini da unire esattamente dove devono stare. È sporco, veloce, appassionante, ti lascia qualcosa. Quest’anno parliamo con chi i racconti li scrive, li interpreta, li fa diventare cinema. Perché ogni racconto ha bisogno di un cantastorie. “Se avete già ascoltato questa storia, non fermatemi, perché mi piace sentirla di nuovo.” (Groucho Marx)” La serata inaugurativa del festival, giovedì 28 luglio, si svolge presso la location storica: A’ Chiazzaredda (piazzetta Gracchi) di Sala Consilina.
Fra gli ospiti della serata la giovane attrice romana Lia Grieco, protagonista della serie Netflix “Luna Park” e la giornalista e critica cinematografica nonché presidente della giuria del Toko 22 Paola Casella che omaggerà Gassman e Tognazzi per il centenario della nascita di questi artisti, introducendo un piccolo spezzone del film “La nobile arte” da “I mostri” di Dino Risi.
Venerdì 29 luglio il Festival si sposta in villa, nella Villa Comunale di Sassano, dove, oltre alla proiezione dei lavori in concorso sarà possibile visionare il cortometraggio d’animazione “La cattiva novella” del regista, sceneggiatore, fumettista e secondo componente della giuria Fulvio Risuleo. Piazza Castello, in Montesano sulla Marcellana, è la terza location che accoglie il Toko Film Fest sabato 30 luglio. Numerosi gli ospiti di questa serata ricordiamo i giovanissimi attori Riccardo De Rinaldis e Gea Dall’Orto; Marianna Fontana, ha lavorato con registi come Edoardo De Angelis, Mario Martone, Sergio Rubini; sul palco del Toko anche il terzo ed ultimo componente della giuria: il regista e DOP Elio di Pace che presenterà “Senza troppo recitare la follia”, backstage del film “Tre Piani” di Nanni Moretti.
A concludere la serata, uno spettacolo sperimentale messo in scena dagli Electroshock Therapy (EST): fra i confini del teatro, della musica e delle arti performative. L’ EST è un collettivo di Caserta composto da Paky Di Maio (musicista e sound designer), Ilaria Delli Paoli (attrice e organizzatrice teatrale), Francesco Zentwo Palladino (designer e visual artist).
La serata di premiazione, domenica 31 luglio, è in Piazza Caduti per la Pace ad Atena Lucana. Fuori concorso il cortometraggio “L’uomo Materasso”, regia del giurato Fulvio Risuleo. A conclusione dell’evento e della serata ci sarà un Dj Set.
Altre info sulla giuria di tre esperti: La critica e giornalista cinematografica Paola Casella, in passato membro del comitato di selezione della Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, fa parte del direttivo della Rete degli Spettatori ed è docente di Narratives per il Master Internazionale in Diplomazia Culturale dell’Università Cattolica. Ha pubblicato numerosi saggi di cinema fra cui Hollywood Italian (Baldini & Castoldi, 1989), premio Donna Città di Roma, e Cinema: femminile plurale (Le Mani, 2010), premio Domenico Meccoli.
Da anni collabora ai volumi monografici Marsilio della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Il regista, sceneggiatore e fumettista, Fulvio Risuleo. Negli ultimi anni ha scritto e diretto i film Guarda in alto (2017), Il colpo del cane (2019) e Notte Fantasma (2022). Come disegnatore ha pubblicato i libri a fumetti L’idra indecisa (2018) e I pixel sognano in 8K? (2022).
È autore anche di cortometraggi, documentari, web serie e letteratura. Elio di Pace, regista e DOP, dal 2019 lavora sui set di Nanni Moretti, Mario Martone, Marco Bellocchio, Edoardo De Angelis, Daniele Luchetti come operatore backstage. Ha lavorato come operatore di macchina per i documentari di Gianfranco Pannone e su alcuni set cinematografici di Paolo Carnera e Ivan Casalgrandi. Nel 2017 il suo cortometraggio Le visite è stato selezionato alla Settimana della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.