Attesa a Finocchito, frazione di Ogliastro Cilento, per i Solenni festeggiamenti in onore di San Nazario Martire, organizzati dal Comitato Festa.
Ecco il programma religioso
Per quanto riguarda il programma religioso, verrà celebrata la Santa Messa alle ore 19:30, e a seguire la processione alle 20:15, per le vie del paese. E’ un momento particolarmente sentito; i festeggiamenti ritornano dopo due anni di stop, o in alcuni casi segnati dalle limitazioni causa Covid.
Appuntamento con la musica: a Finocchito, arriva la band “La Maschera”
Il programma civile, invece, prevede il concerto del gruppo musicale “La Maschera”, di genere folk, formatosi a Napoli nel 2013.
Una band che, in poco tempo, ha conquistato un pubblico variegato, avvicinando tutti al proprio genere e alle proprie sonorità, che sono una fusione tra musica popolare napoletana e ritmi senegalesi.
Il 13 maggio è uscito il terzo album della band, composto da 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale. Un appuntamento sicuramente da non perdere che porterà tante presenze nella piccola frazione del Comune di Ogliastro Cilento.
Negli anni Finocchito ha ospitato anche altri grandi nomi della musica italiana dai Nomadi, ad Enrico Ruggeri, dai i Ricchi e Poveri ai Matia Bazar.
Il culto di San Nazario Martire
San Nazario, il cui nome di origine ebraica significa “consacrato a Dio”, è figlio di Africano e di Perpetua; cittadino romano, legionario. Nel Cilento, è molto venerato, sin dai primi bagliori dell’alba tanti fedeli giungono nel borgo cilentano, anche dai paesi limitrofi.
Nell’iconografia san Nazario viene raffigurato con la palma del martirio nella mano sinistra e con il Vangelo o il Crocifisso nella mano destra. È vestito con la divisa di funzionario imperiale sulla quale è adagiato un mantello rosso che ricorda il suo martirio.
A partire dalla data del ritrovamento del corpo, il culto di san Nazario si estende in tutta Italia, in particolar modo in Lombardia. In poco tempo sono numerose le chiese erette in suo onore. È san Paolino di Nola, che aveva conosciuto sant’Ambrogio, a portare il culto di San Nazario in Campania.