Fdi accusa: «Sanità nel Cilento allo sbando»

«La sanità nel Cilento è allo sbando, la rivoluzione della Sanità tanto annunciata dal Governatore della Campania è un grande bluff»

Di Redazione Infocilento

«I cilentani sono senza speranze. Il governatore dopo aver ricevuto consensi bulgari è praticamente scomparso dal territorio Cilentano, abbandonandoci al nostro destino, Ospedali con reparti che versano nel caos generale, mancanza di personale sanitario, operatori allo stremo per via dei turni massacranti di lavori e utenti in rivoluzione». Così Giuseppe Coccorullo, coordinatore di Fratelli d’Italia per l’area Cilento Nord.

«Soltanto pochi mesi fa i sindacati del presidio di Agropoli addirittura si sono rivolti ai NAS, qualche giorno fa sui social utenti dell’ortopedia dell’ospedale di Vallo della Lucania hanno pubblicato un video che dimostra lo stato di abbandono dell’utenza Cilentana – prosegue – Per non parlare dei pronto soccorsi, che già in affanno, ora in piena estate sono a rischio collasso, il tutto con la speranza che qualche cittadino malcapitato non ci lasci la vita».

E ancora: Postazioni SAUT e Guardie Mediche senza personale e a rischio chiusura. Allarmante é anche la carenza di Medici di Base, molti medici sono andati in pensione e non sono stati sostituiti. Ci sono comuni dove si è passati da 5 pensionamenti ad un sostituto. In ultimo la vergogna delle liste d’attesa e dei ticket, infatti per una visita specialistica o per indagini diagnostiche se si è fortunati l’attesa è di 2/3 mesi altrimenti se si è meno fortunati gli appuntamenti sono a 6 mesi. Si costringono, quindi, gli utenti, già vessati da problemi economici più o meno gravi, a scegliere visite private costose per evitare di imbattersi in budget e ticket scaduti».

«C’è solo una parola che urliamo con forza sperando che qualcuno ci ascolti: vergogna», conclude il coordinatore di Fdi.

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