Quali sono stati i migliori calciatori nel colpire di testa

Di Redazione Infocilento

Nel corso degli ultimi vent’anni, anche nel massimo campionato italiano, abbiamo avuto l’opportunità di ammirare decine e decine di giocatori di innegabile talento. Come sanno anche gli appassionati dei migliori siti scommesse, ce ne sono alcuni che si sono distinti per un particolare gesto tecnico. Ad esempio, quando si tratta di colpire il pallone di testa, in special modo ovviamente il riferimento è nei confronti degli attaccanti, ci sono diversi calciatori che hanno messo in mostra tutto il loro potenziale.

Diamo uno sguardo, quindi, a tutti quei calciatori che si sono distinti, anche nel massimo campionato italiano, per il fatto di essere difficili da fermare quando si tratta di colpire il pallone di testa. Ci sono diversi attaccanti che hanno fatto di questo gesto tecnico un vero e proprio marchio di fabbrica: proviamo a capire quali sono stati i migliori.

Leonardo Pavoletti

Sembra strano trovare in questa sorta di classifica anche il nome di un giocatore che non ha mai vestito la maglia di qualche big nel corso della sua carriera, a parte per poche partite quella del Napoli. Eppure, Leonardo Pavoletti ha realizzato in serie A ben 51 gol in totale: ebbene, 26 di questi sono arrivati con la specialità della casa, ovvero il colpo di testa.

È molto particolare come dato, anche per via del fatto che, in effetti, 26 reti non sono poi così tante. Eppure, va messo in evidenza come gli altri attaccanti o calciatori che si trovano in tale classifica non hanno realizzato metà delle sue reti di testa. Si tratta, per Pavoletti, del fondamentale che ha fatto maggiormente la differenza nel percorso che l’ha visto debuttare nel massimo campionato italiano all’età di 26 anni. I colpi di testa di Pavoletti hanno tutto quello che si può volere da un fondamentale del genere: c’è la potenza e la precisione, ma anche un ottimo controllo del corpo, non manca l’intuito e c’è anche un pizzico di follia. Se per gli attaccanti di solito è più difficile fare i gol di testa, per Pavoletti sembra valere l’esatta regola opposta.

Un difensore che sembra un attaccante, Sergio Ramos

Anche se in questo elenco ci dovrebbero stare soprattutto attaccanti, è impossibile non comprendere anche il difensore spagnolo Sergio Ramos. Impossibile non tenere in considerazione il numero di gol che sono stati segnati di testa da parte del difensore del Real Madrid. Scendendo ancora di più nei dettagli, il centrale spagnolo ha realizzato la bellezza di 91 gol con la maglia dei Blancos e addirittura 49 sono arrivati di testa, ovvero il 54%.

Una delle caratteristiche principali di Sergio Ramos è senz’altro quella di avere un fiuto del gol, quando si tratta di cross che arrivano da calci d’angolo o calci piazzati. Ne ha messi a segno diversi anche durante il Clasico e in tutti questi casi emerge la sua grande capacità di smarcarsi in mezzo all’area. Eppure, tutti gli avversari conoscono alla perfezione la sua forza e la sua notevole qualità in questo fondamentale, soprattutto la sua incredibile abilità nel muoversi in area di rigore. I colpi di testa di Sergio Ramos sono lo specchio perfetto della sua potenza e forza muscolare, a maggior ragione per via dell’altezza che è in grado di raggiungere grazie al salto. Il difensore del Real Madrid è ormai diventato un vero e proprio maestro nell’effettuare il classico movimento del terzo tempo in area di rigore. Il problema dell’assenza di marcature è facilmente spiegabile, ovvero che costringe gli avversari a raggiungere le sue altezze. Sergio Ramos, tra le altre cose, è in grado di staccare sempre all’ultimo secondo e questo aspetto mette in grande difficoltà i suoi avversari.

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