Asl Salerno proroga attività delle Usca

Stop alle attività dell'Usca in gran parte delle regioni italiane, ma l'Asl Salerno ha disposto la proroga fino al 30 settembre

Di Redazione Infocilento

L’Asl di Salerno ha prorogato l’apertura dell’Usca fino al 30 settembre. La decisione fa seguito a una nota attraverso la quale la Direzione generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale raccomanda alle ASL regionali di valutare le opportunità di mantenere attive le collaborazioni e mantenere il servizio.

Dal punto di vista economico se ne occuperà direttamente l’Asl: invece di 40 euro l’ora per le 24 ore settimanali del persone, come nell’ultimo anno della pandemia, saranno pagati 28 euro l’ora, fino a 12 euro la settimana.

Ieri in gran parte delle Regioni italiane era l’ultimo giorno di lavoro per i medici delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale attivate oltre due anni fa per la cura a domicilio dei pazienti affetti da Covid-19 che non hanno bisogno di essere ricoverati in ospedale.

Dal mese di aprile 2020, i medici delle Usca, previa attivazione dei colleghi di medicina generale, hanno assistito, con un contatto telefonico quotidiano e, quando necessario, frequenti visite domiciliari, i pazienti contagiati dal Coronavirus le cui condizioni sarebbero potute peggiorare per la compresenza di altre patologie.

Un lavoro prezioso, che è riuscito a non appesantire il carico di ospedali e medici di famiglia, fatto di monitoraggio costante, colloquio con il paziente, controllo attivo, misurazione dei parametri, attivazione delle terapie adeguate con antivirali o anticorpi monoclonali e, in caso di peggioramento, invio in ospedale.

La sospensione delle attività è stato un effetto della legge finanziaria che, vista la cessazione dello stato di emergenza, non ha concesso proroghe al rinnovo del servizio e che obbliga le Asl regionali a sospenderlo.

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