POLLICA. Svolta a Pollica. Da luglio, infatti, si pagherà l’imposta di soggiorno. Una scelta che porta il centro cilentano in linea con gli altri comuni costieri, in gran parte dei quali l’imposta di soggiorno è già realtà da tempo.
Pollica, imposta di soggiorno: il commento
“Lo sforzo organizzativo per l’estate sta crescendo – aveva detto il sindaco Stefano Pisani – così dopo aver negli anni scorso ridotto la tassazione nel nostro comune, abbiamo introdotto l’imposta di soggiorno per garantire servizi al turismo in modo da accrescere ancora la qualità dell’offerta”.
I costi
A differenza di altri comuni, però, l’imposta di soggiorno si pagherà solo nei mesi di luglio e agosto, quindi in alta stagione. Per le aree costiere (Pioppi e Acciaroli) il prezzo è di 2 euro a persona per il settore alberghiero e 1 euro per l’extralberghiero.
Per le strutture site in località collinari si pagherà 1 euro (strutture alberghiero) o 50 centesimi (l’extralberghiere).
Previste talune esenzioni, come per i ragazzi fino a 12 anni. Le attività tenute a riversare l’imposta di soggiorno dovranno registrarsi sulla piattaforma PayTourist per gli adempimenti necessari.