Ha sfidato i ciclopi bancari e ne è uscito vittorioso. Si chiama Aleo Christopher e ha origini italiane il 36enne svizzero che, nel mondo della Finanza legata alle banche, si è guadagnato il titolo di Ulisse 3.0.
iSwiss: il suo fondatore è Ulisse 3.0
Aleo Christopher è l’amministratore delegato di Iswiss, la FinTech che promette di rivoluzionare il mondo delle banche on line. Per questo il magazine Forbes gli dedica la copertina, bollandolo come l’imprenditore finanziario più innovativo del 2022.
Aleo Cristopher, del resto, a dispetto dell’età, vanta un curriculum di tutto rispetto: ha lavorato come manager in società finanziarie londinesi e bulgare, prima di fondare iSwiss a Lugano, in Svizzera, una deposit company che allarga i confini delle banche virtuali anche in ambiente DeFi.
iSwiss: come rivoluzionerà la Finanza
DeFi sta per Finanza decentralizzata, un movimento che ha preso piede nel mondo virtuale e che punta a proporre servizi bancari classici senza l’intermediazione delle banche.
Utopia? Niente affatto.
Da poco più di un mese, grazie all’intuizione di Aleo, le criptovalute e la DeFi sono alla portata di tutti con una qualità di servizi che non ha nulla da invidiare alla filiale sotto casa.
Il cliente prima di tutto
L’arma segreta di cui Aleo Christopher ha dotato iSwiss è il customer care. Finora, le banche on line sono state sinonimo di bassi costi e altrettanto bassa qualità. I numeri ci sono stati (basti pensare che Revolut capitalizza 33 miliardi di euro, ben 4 miliardi in più di Intesa San Paolo) ma anche le lamentele dei clienti.
E pochi di loro, in realtà, usano questi conti come principali. Se un algoritmo ritiene un’operazione sospetta, il conto va in blocco e non c’è modo per il cliente di ricevere una vera assistenza. Rimbalzato da un BOT vede passare settimane prima di poter risolvere il problema. È stato quindi questo il punto di partenza di Aleo Cristopher nella definizione della sua iSwiss, tutta incentrata sul rapporto umano e quindi basata sulla human financial technology, come la chiama lui.
La rivoluzione del sistema bancario
Lanciare una Fintech nel 2022 non poteva limitarsi a personalizzare il supporto clienti. Impossibile pensare ad una banca di nuova generazione senza tenere in considerazione le criptovalute e, soprattutto, l’introduzione di protocolli finalmente nuovi. Quelli attualmente in uso, infatti, sono decisamente obsoleti: il sistema di trasmissione dei bonifici internazionali utilizzato dalle banche, per esempio, si chiama Ring e risale al 1970, Visa e Mastercard conservano rendite di posizione dell’80% (ovvero guadagnano l’80% netto su ogni commissione). Il tentativo di demonizzare le criptovalute è miseramente fallito e l’universo dei token, soprattutto negli ultimi due anni di recessione del mondo reale, ha aperto uno scorcio molto redditizio nel virtuale.
Un mondo parallelo in cui hanno investito colossi e celebrities assolutamente reali, che ha definito una nuova Finanza, in cui le banche non sono più sistema di riferimento.
La banca che viene dal futuro
iSwiss è tra le prime FinTech a integrare i portafogli in euro e franchi svizzeri con le criptovalute, grazie alla partnership siglata con ShareCoin: transazioni senza commissioni eseguite in tempi record e la possibilità di usare le criptovalute come normale sistema di pagamento, anche usando la carta di credito. La banca che viene dal futuro, insomma, è già realtà.