Giuseppe Luigi Stabile: a Polla un archivio digitale per l’architecnico

Amico di Marinetti, Trimarco e D'Annunzio, il Comune di Polla punta a realizzare un archivio digitale per Giuseppe Luigi Stabile

Di Filippo Di Pasquale

POLLA. L’Amministrazione comunale intende valorizzare la figura di Giuseppe Luigi Stabile“Don Luigino” – recuperando, per quanto possibile, la memoria delle sue molteplici opere e realizzando un Archivio Digitale dal nome “Qui crea Stà”.

Chi era Giuseppe Luigi Stabile

Giuseppe Luigi Stabile (1900-2004) venne definito Architecnico per talento dai suoi amici futuristi, da Tommaso Marinetti a Alfonso Trimarco e Gabriele D’Annunzio. Quest’ultimo lo conobbe e ne individuò il carattere deciso e lo spirito anticonformista.

«L’architecnico Stabile ha ampiamente meritato la stima di questa comunità, lasciando tracce del suo stile e del suo gusto nella progettazione e nella realizzazione di opere architettoniche che ancora oggi si ammirano a Napoli, Salerno, nella Provincia di Salerno, nel Vallo di Diano e soprattutto a Polla», fanno sapere da palazzo di città.

L’iniziativa

Di qui, «affinché le generazioni future possano conoscere e approfondire la singolare personalità del nostro Architecnico, invitiamo la comunità pollese, i paesi viciniori, le persone che hanno avuto modo di conoscerlo nell’arco della sua lunga vita e tutti coloro che conservano materiale utile ed interessante della sua opera a contattare l’amministrazione comunale. La ricerca del materiale interessa documenti, disegni, fotografie, rilievi, elaborati progettuali e quanto altro attinente all’attività artistica e creativa di Giuseppe Luigi Stabile».

Il materiale sarà digitalizzato e conservato nell’archivio digitale, infine restituito ai legittimi proprietari. I soggetti interessati a mettere a disposizione il proprio materiale possono inviare lo stesso accompagnato da elenco analitico all’ufficio Sport e Cultura. L’indirizzo è Via Strada delle Monache – 84035 Polla (SA). Il materiale andrà consegnato in busta chiusa o direttamente all’Ufficio Protocollo.

Condividi questo articolo
Exit mobile version