Alta velocità in Cilento: «Gli annunci una presa per i fondelli»

Regione pubblicizza le nuove corse per il Cilento ma è polemica: «classico fumo negli occhi per i fessi che ci credono»

Di Ernesto Rocco

VALLO DELLA LUCANIA. L’annuncio dell’avvio delle nuove linee alta velocità nel Cilento? Una presa per i fondelli. La pensa così Egidio Marchetti, a capo del Comitato Alta Velocità nel Cilento. E’ di ieri, infatti, l’annuncio del consigliere regionale Luca Cascone, presidente della IV commissione trasporti, relativo all’attivazione di nuove corse con fermate nelle stazioni cilentani (leggi qui).

Nuove corse dell’Alta velocità nel Cilento: il commento

«Mentre la Regione Campania approva il progetto di RFI che prevede la costruzione di una nuova linea ed il declassamento della tratta Tirrenica Battipaglia-Sapri – osserva Marchetti – la stessa Regione Campania pubblicizza che anche questa estate verranno dati sussidi a Trenitalia per aggiungere delle corse per il Cilento. Per la verità, questi treni sono già presenti tutto l’anno, sia Frecciarossa e Frecciargento, che Italo della NTV e non per merito della regione».

Per il presidente del Comitato c’è “incoerenza” nelle parole che arrivano da palazzo Santa Lucia, «il classico fumo negli occhi per i fessi che ci credono, ad uso e consumo dei servi sciocchi con il piattino in mano, come dei questuanti bisognosi, pronti ad applaudire il padrone per l’elargizione di un tozzo di pane. I fatti veri sono negli atti di Governo, di RFI e della Regione Campania. E che, in nome della legalità, della dignità di un territorio, le associazioni, i comitati, il mondo universitario, gli imprenditori turistici e tante persone LIBERE, stanno contrastando anche in queste ore.
A cominciare da Eboli dove si prevede l’abbattimento e lo sventramento di circa cento tra abitazioni e capannoni
».

«Quella di oggi è la prova che i servizi Freccia servono come l’aria al Cilento. Noi lo sappiamo già. Non abbiamo bisogno di spot, ma di atti di governo, seri e coerenti», ha concluso Marchetti.

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