Agropoli, ancora attesa per la proclamazione degli eletti in consiglio

Slitta ancora la proclamazione degli eletti in consiglio ad Agropoli. Pesce: faremo opera di verifica, impulso e controllo, incessante

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. E’ slittata ancora una volta la proclamazione degli eletti in consiglio comunale ad Agropoli. La conclusione delle attività della commissione elettorale, presieduta dal giudice Giovanni Saporiti, era prevista per ieri pomeriggio. Poi, però, tutte le operazioni sono slittate ad oggi.

Agropoli, oggi la proclamazione degli eletti

Dovrebbe essere il giorno decisivo con la convalida degli eletti in consiglio comunale che permetteranno all’amministrazione Mutalipassi di iniziare ufficialmente il proprio mandato. Il primo cittadino ha iniziato il suo sindacato tra dubbi, malumori e polemiche. Uno dei motivi è rappresentato dalla nomina della giunta, avvenuta prima della proclamazione degli eletti in consiglio comunale.

«Oggi probabilmente la commissione elettorale riuscirà, finalmente, a proclamare i consiglieri eletti – osserva Raffaele PesceIl sindaco proclamato ha ritenuto di nominare la giunta, convocarla ed emettere provvedimenti senza che il consiglio comunale, organo di indirizzo e controllo, fosse proclamato».

«Oltre alla legittimità – prosegue – esiste l’opportunità degli atti e dei comportamenti politici ed amministrativi. Il rispetto dall’organo che rappresenta la democrazia, pur con tutte le storture alle quali stiamo assistendo ( “gravi incongruenze”), è fondamentale per procedere ad una amministrazione che tuteli davvero la città. Le prove di forza, in danno ai rapporti democratici, e la dimostrata noncuranza dall’organo consiliare, sono, al contrario, deleterie per Agropoli».

«In attesa della proclamazione del consiglio e della prima convocazione dello stesso, davanti al quale il sindaco proclamato giurerà, rassicuriamo tutti gli elettori ed i cittadini agropolesi sulla nostra opera di verifica, impulso e controllo, incessante, e sulla consapevolezza del ruolo che andremo a rivestire», conclude.

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