Alta velocità: Eboli boccia la nuova linea

Parere negativo sul tracciato alta velocità da parte del Comune di Eboli. Rischia di incidere anche sulla bretella Agropoli - A2

Di Ernesto Rocco

Inviato dal Comune di Eboli il parere negativo definitivo a chiusura della Conferenza di Servizi di Rfi sul tracciato Alta velocità del lotto 1A Battipaglia – Romagnano al Monte.

Il Responsabile dell’Area P.O. Ambiente – Transizione Ecologica e Digitale, ingegner Cosimo Polito, coadiuvato dall’Ing. Barrella, ha trasmesso un dettagliato parere di non conformità urbanistica dell’opera. Il parere rispecchia quanto già statuito con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 20 aprile 2022, allegata in trasmissione a Rfi e sarà lo stesso Consiglio, che sarà convocato a breve dopo la conferenza dei capigruppo, a discutere ancora del tema per informare e coinvolgere le forze politiche, quelle sindacali e la cittadinanza tutta sui prossimi sviluppi.

In sintesi: l’attuale tracciato è in totale contrasto con il vigente Piano regolatore di Eboli e con i Pua in fase di realizzazione, impatta negativamente non solo sull’ambiente, ma anche sullo sviluppo dell’edilizia e delle opere civili e sociali previste nei PUA.

Le demolizioni previste, oltre che incidere sui privati proprietari, infatti, comportano una significativa diminuzione dell’aree a disposizione per attrezzature, verde e servizi. A Serracapilli l’alta velocità inciderebbe sugli standard del centro Le Bolle e sottrarrebbe alla collettività un’area di interesse pubblico.  Il tracciato inciderebbe anche sui progetti di Anas per lo svincolo autostradale e sulla bretella di collegamento Eboli – Agropoli. Stesso impatto negativo nella zona degli insediamenti industriali che verrebbe ridotta impedendone futuri sviluppi.

“Non possiamo certo accettare che una intera città venga stravolta senza che ne tragga alcun beneficio – ha dichiarato il Sindaco Mario Conte – Rfi dovrà valutare attentamente il tracciato e modificarlo. Dovrà prevedere, a beneficio dei cittadini e delle nostre imprese, la realizzazione di un hub alta velocità/ capacità nella Piana del Sele. Quanto poi ai cittadini espropriati o le cui abitazioni intende demolire gli indennizzi non potranno essere esclusivamente ancorati al valore di mercato, ma dovranno tener conto dello stravolgimento di interi quartieri. Qui si tratta di costringere centinaia di persone a cambiare vita, progetti e futuro”.

“L’attuale tracciato – ha aggiunto l’assessore Salvatore Marisei – ci obbligherebbe a ridisegnare l’intera città, stravolgendo completamente le previsioni di sviluppo che si stanno portando avanti. Pretendiamo una modifica del progetto ed il suo inserimento nel contesto della pianificazione urbanistica in atto, realizzando le necessarie interconnessioni con la viabilità  esistente, la linea ferroviaria storica Eboli-Potenza e la Salerno- Reggio Calabria, l’estensione della metropolitana leggera dall’aeroporto alla nostra città, la realizzazione a loro spese, per mitigare i danni ambientali, di aree a verde, spazi pubblici, parcheggi, piste ciclabili e impianti sportivi a servizio dei quartieri che si andranno a distruggere e dell’intera collettività”.

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