Agropoli, oggi la proclamazione degli eletti in consiglio comunale

Oggi avverrà la proclamazione degli eletti in consiglio comunale. Ieri la prima giunta Mutalipassi e non mancano polemiche

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. Avverrà già oggi la proclamazione degli eletti in consiglio comunale ad Agropoli. La commissione elettorale, presieduta dal giudice Giovanni Saporiti, ieri ha terminato l’esame dei voti relativi a liste e candidati, lasciando però in sospeso cinque sezioni dove erano emerse delle incongruenze.

Oggi la proclamazione degli eletti ad Agropoli: il lavoro della commissione elettorale

La commissione utilizzerà lo stesso metro di giudizio usato per la proclamazione del sindaco: verbalizzerà le criticità emerse da gli atti dei presidenti di seggio, precisando che soltanto con il riconteggio delle schede potrà esserci conferma della regolarità del voto. Nonostante ciò convaliderà il risultato elettorale.

Un modus operandi contestato dagli altri candidati che hanno fatto appello a quanto avvenuto altrove, dove la commissione elettorale ha riaperto i plichi con le schede e proceduto al riconteggio. Il caso più emblematico a Sciacca, dove, proprio grazie al riesame delle schede, è stata annullata la vittoria al primo turno del sindaco e disposto il ballottaggio.

La prima giunta Mutalipassi

Intanto, nonostante l’assenza di un consiglio comunale, il sindaco Mutalipassi ha già nominato la giunta che ieri si è riunita per la prima volta approvando una serie di delibere che hanno più il sapore di atti propagandistici che amministrativi.

Agli uffici è stato dato il compito, tra l’altro, di avviare l’iter per la rimozione della posidonia spiaggiata e di velocizzare la realizzazione del commissariato di Polizia, indirizzi che in realtà erano già stati dati ai funzionari dalla precedente amministrazione, di cui lo stesso Mutalipassi faceva parte.

Proprio a proposito della nuova sede della Polizia giunge una buona notizia: il Questore, Giancarlo Conticchio, ha effettuato un sopralluogo nell’area dove dovrà sorgere il commissariato, segno dell’attenzione delle autorità sul caso.

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