«E’ il giorno dove la festa piano piano finisce insieme a tutta la fatica accumulata per questa splendida campagna elettorale che ci ha visti impegnati e felici di aver poi collezionato un così ampio consenso. E’ la vittoria di una squadra meravigliosa e di un popolo finalmente maturo che – compatto – ha scelto Terradamare ovunque, in tutte e sette le sezioni del nostro Comune. E’ l’epilogo di un mese incredibile, interminabile, fatto di gioie, ansie, preoccupazioni, progetti, idee, incontri, notti insonne e tanto altro». E’ quanto ha dichiarato Mario Salvatore Scarpitta, di nuovo sindaco di Camerota, a margine della cerimonia di proclamazione ufficiale avvenuta oggi, martedì, a Palazzo Città.
«Stamattina (ieri ndr) è stata un’emozione grande entrare – di nuovo – nelle stanze che ci hanno ospitati per cinque anni. Nel 2017 era tutto diverso, tutto molto più difficile. Abbiamo impiegato lavoro e sacrifici per arrivare fino a qui. Adesso, però, ci attende una nuova sfida, non meno ardua, anzi. Dobbiamo uscire da una crisi pandemica e prestare molta attenzione alla situazione che sta mettendo in ginocchio l’Ucraina alle porte della nostra Europa. Dobbiamo lavorare per agguantare tutte le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E poi c’è la Camerota del Futuro da continuare a progettare e realizzare. Insomma – ha continuato Scarpitta – da questa mattina ci siamo già messi a lavoro».
«Nei prossimi giorni passeremo a ringraziare le nostre bellissime quattro frazioni. Ringrazio il popolo, tutto. E poi la mia squadra, i consiglieri che sono entrati in Consiglio ma soprattutto chi – per poco – non ce l’ha fatta. Lavoreremo insieme, ognuno per le proprie deleghe, ognuno per i propri compiti.Ringrazio le persone che hanno lavorato al progetto con impegno e dedizione, tutti i presidenti di seggio, gli scrutatori, le forze dell’ordine e i rappresentanti di lista. Camerota è ancora una bellissima Terradamare», ha concluso.