“In Campania c’è una grande carenza di lavoratori stagionali in tanti settori, come l’agricoltura, la trasformazione dei prodotti alimentari, il balneare, la ristorazione, gli alberghi. Bisogna fare una riflessione sul Reddito di Cittadinanza. Non credo che la carenza di personale dipenda solo da questo, ma sicuramente un effetto lo ha provocato. Io propongo di lasciare il Reddito a chi lo prende, dando in più 500 euro al mese a chi fa anche il lavoratore stagionale”.
A lanciare la proposta è il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“No al parassitismo, sì all’aiuto – dice – L’anno scorso il Governo non recepì la nostra proposta, oggi si riapre la discussione e mi auguro che prendano questa ipotesi della Campania e la traducano in legge. Stiamo attraversando un momento difficile in Italia: l’aumento del gasolio provoca problemi seri anche per i pescherecci, mentre l’inflazione è al 7%. Cominciamo ad avere una situazione preoccupante, da un lato l’aumento dei prezzi, dall’altro l’inflazione che erode gli stipendi e le pensioni”.
Dunque, la proposta di De Luca: “Senza toccare il Reddito di Cittadinanza, lasciandolo ai percettori, dare 500 euro al mese in più oltre il Reddito, ma anche di più, pagati dalle imprese ai percettori che decidono di fare gli stagionali. La Regione Campania è disponibile ad aggiungere risorse per garantire anche il trasporto gratis dai luoghi di residenza a lavoro. Ma per farlo serve una modifica legislativa nazionale in questa direzione, se dopo due proposte di lavoro stagionale c’è un rifiuto si perde il Reddito. Credo sia il momento di essere rigorosi”.