L’arte sa riempire i vuoti e popolare luoghi in parte dimenticati e abbandonati. Ne è fermamente convinta l’associazione “Rareca”, presieduta da Elena Paola Dragonetti; che dal 21 al 29 maggio scorsi ha coinvolto i visitatori negli appuntamenti previsti nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Erràtica – Coabitazioni tentacolari”.
Ecco come si è svolta la rassegna tra il borgo di Capaccio Paestum
L’iniziativa è stata arricchita da diversi appuntamenti culturali; ha messo in mostra il progetto di residenze artistiche sviluppato nel corso dei mesi invernali nel centro storico di Capaccio Paestum; presso il Dry Studio di Fonte di Roccadaspide, l’ExOrto Danza di Agropoli e TerraSana nella Piana del Sele.
Qui artisti di diversa provenienza hanno potuto aprire uno spazio di arte partecipata, formando una comunità temporanea, ma sempre attiva, insieme ai residenti e alle amministrazioni locali; con il patrocinio del Comune di Capaccio Paestum, il Comune di Trentinara, il Parco Nazionale del Cilento, Valle del Diano e Alburni; il supporto di BCC di Capaccio Paestum e Serino, l’Associazione Amici Casa della Carità, Associazione APS Trentinara e Regione Campania.
L’evento si è articolato tra il borgo antico di Capaccio Paestum (Convento di Sant’Antonio, i Giardini) e l’ExOrto Danza di Agropoli; espandendosi nella vicina Trentinara e riversando una parte della scena nella Piazza di San Nicola e la Fria.
All’iniziativa hanno partecipato artiste ed artisti di diversa nazionalità, provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Germania, dalla Croazia e dalla Slovenia. Tra le iniziative di punta che hanno arricchito la rassegna vi è l’esibizione di un’orchestra di musica d’insieme; che ha visto coinvolti gli allievi di due scuole musicali, capaci di richiamare un pubblico molto giovane e di coinvolgere i ragazzi in un’animazione musicale partecipata.
L’artista milanese Francesca Marconi ha, inoltre, realizzato un’installazione fotografica; che si è basata su una precedente esposizione sviluppata lo scorso anno e in cui ha coinvolto gli abitanti che si sono riconosciuti nelle foto sentendosi protagonisti. La rassegna è stata apprezzata da molti turisti, che così hanno arricchito la loro vacanza, riempiendola anche di cultura.
Il commento
“Il progetto è cresciuto rispetto allo scorso anno e di questo andiamo fieri – ha spiegato Elena Paola Dragonetti – Abbiamo ritrovato molti visitatori che ci hanno già seguito e apprezzato lo scorso anno; la continuità della rassegna ci ha consentito di stabilire una relazione con alcune famiglie e abitanti del posto. Abbiamo posto le basi per organizzare, in autunno, un approfondimento sull’arte pubblica, con artisti che potranno lavorare con i residenti; speriamo che l’amministrazione possa supportare questa iniziativa, che concorre alla valorizzazione del territorio”.
Info: rarecassociazione@gmail.com/ www.erratica.eu