Quest’anno, dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid- 19, torna il Festival degli Antichi Suoni a Novi Velia. La Festa popolare più attesa del Cilento, nella culla della musica popolare cilentana; che ha come tema il confronto dei canti devozionali tra l’area del Gelbison, l’area del Pollino e l’area Vesuviana.
Appuntamento a Novi Velia dall’1 al 4 settembre con il Festival degli antichi suoni
Quattro giorni, dall‘1 al 4 settembre 2022, all’insegna del canto, della danza; strumenti, con i laboratori stabili di zampogna cilentana, canti devozionali di antica tradizione.
La storia del Festival
Una manifestazione musicale nata per conto di numerosi appassionati di strumenti musicali antichi; allo scopo di far rivivere una tradizione antichissima che ha le sue origini nella storia artistica del Sud Italia. Il Festival è l’appuntamento per tutti i suonatori di Zampogne, Chitarre, Ciaramelle, Organetti e Flauti e Battenti.
Una sorta di ritrovo di appassionati e di esperti per celebrare i riti e i suoni dei più apprezzati strumenti della tradizione meridionale italiana. Il nome del Festival ben sottolinea il suo scopo; dare ancora voce a suoni che riecheggiano fin dall’antichità, e che hanno scandito il ritmo di vita di molti popoli delle regioni citate, fino a diventare parte integrante della loro tradizione e cultura.
Oltre alla musica, vi è la possibilità di assaggiare i prodotti della tradizione culinaria del Cilento, e di partecipare alla Fiera di Esposizione degli Antichi Strumenti Musicali, nel contesto affascinante della rievocazione storica che si tiene durante il Festival.
Il Borgo, persegue lo scopo di dare un taglio sempre più riconducibile all’essenza primordiale del Festival degli antichi suoni, quello culturale che lega l’identità dei popoli ai suoni che tramandano e alle contaminazioni che ne derivano.