AGROPOLI. Accusati di aver posto in essere frodi informatiche su tutto il territorio nazionale. Per 36 persone i giudici del Tribunale di Salerno hanno disposto il rinvio a giudizio. Sono accusate a vario titolo di frode informatica e riciclaggio.
Frodi informatiche: l’indagine dei carabinieri di Agropoli e della Finanza
A portare avanti le indagini i carabinieri della compagnia di Agropoli e il Nucleo Antifrode della Guardia di Finanza. Le frodi sarebbero fruttate diverse migliaia di euro. Il prossimo 13 giugno, presso l’aula bunker della casa circondariale di Fuorni, è prevista la prima udienza del processo.
Le truffe
Ma come avveniva la truffa? La tecnica era quella del phishing. Attraverso dei messaggi i truffatori sarebbero riusciti a reperire codici personali per l’utilizzo di carte di credito. Quindi avrebbero provveduto a trasferire somme di denaro su delle carte PostePay.
Stando alle risultanze investigative il denaro veniva trasferito dall’Italia all’estero. Le persone frodate hanno fatto partire le indagini dopo aver visto movimenti anomali sui loro conti.
Il gruppo dedito alle frodi informatiche era operativo tra Agropoli, Castellabate e i centri limitrofi.