Una coppia è stata arrestata dai Carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata sulla figlia di lei, di appena sedicenne. Una tristissima storia di abusi in famiglia, se confermata dalle indagini in corso, quella che arriva dalla frazione Massa di Vallo della Lucania. Da qualche giorno una giovane mamma e il suo compagno sono richiusi in cella dopo il racconto della figlia della donna che avrebbe denunciato di aver subito abusi sessuale da parte del patrigno.
Violenza sulla figlia, coppia in carcere
La mamma è rinchiusa nel carcere di Fuorni a Salerno. Il patrigno si trova nel carcere di Vallo. Sulla vicenda vige il massino riserbo da parte delle forze dell’ordine e degli inquirenti.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo e sono svolte dai carabinieri della locale compagnia diretti dal Maggiore Annarita D’Ambrosio.
Le indagini
I due non sono sposati ma convivono da tempo. Secondo l’ipotesi di accusa, l’uomo avrebbe costretto la sedicenne a subire atti sessuali contro la sua volontà. Per la donna sarebbe scattato l’arresto perché non avrebbe impedito i comportamenti del convivente sulla figlia.
La coppia arrestata vive nella piccola frazione Massa di Vallo della Lucania dove è conosciuta da tutti.
La notizia ha suscitato non poco scalpore nella piccola comunità locale. Tutti increduli per l’arresto e sopratutto per le gravi accuse mosse dalla ragazzina sul patrigno. Saranno le indagini in corso a ricostruire i fatti e a sciogliere ogni dubbio sull’accaduto.
Per la famiglia Cilentana l’incubo è iniziato una settima fa circa quando nell’abitazione di Massa sono arrivati i carabinieri per eseguire l’arresto della coppia, entrambi hanno intorno ai quarant’anni. Da capire la veridicità dei fatti raccontati dalla sedicenne e nel caso di infondatezza delle sue dichiarazioni il perché delle gravi accuse mosse nei confronti del compagno della mamma. Probabilmente nei giorni scorsi è crollata, ed avrebbe raccontato la sua triste vicenda ad alcuni parenti e amici di famiglia.
Una volta raccolti gli elementi utili alle indagini, i carabinieri avrebbero ricostruito la triste vicenda, informando immediatamente l’Autorità Giudiziaria, la quale, dopo avere ascoltato, con le cautele imposte dalla delicatezza del caso, la giovane vittima, hanno prontamente richiesto ed ottenuto l’ordine di arresto per entrambi i coniugi responsabili dei gravi abusi sessuali in danno della figlia. Dopo le formalità di rito, la donna e il
compagno sono stati tradotti in carcere.