Tornano a sventolare le Bandiere verdi 2022, il vessillo che indica le spiagge a misura di bambini, una ‘guida’ per i genitori in cerca di vacanze con tutto quel che serve per i piccoli bagnanti. Sono 150 in tutta Europa e 3 in Nord Africa.
Bandiere Verdi: i dati
La Calabria ne ha issate 19, primeggiando fra le regioni d’Italia, ma con una differenza di una sola unità rispetto alla Sicilia, con cui da anni è un testa a testa costante.
Terza la Sardegna con le sue 16 bandiere verdi. Al quarto posto ex aequo Marche e Puglia con 13.
La cerimonia
Quest’anno la Cerimonia di consegna delle Bandiere verdi 2022 si svolgerà nell’ambito del 5th International workshop of Green flags – VIII Convegno nazionale delle Bandiere verdi, che si terrà il 9 luglio a Mazara del Vallo (Trapani) nel Collegio dei Gesuiti.
“In questa occasione – informa l’ideatore dell’iniziativa, il pediatra Italo Farnetani – si celebrerà il XV anniversario delle bandiere verdi istituite nel 2008, con l’assegnazione di un speciale vessillo commemorativo ai primi 10 Comuni insigniti nel 2008 che sono: Cefalù, Iesolo, Lignano Sabbia d’oro, Nicotera, Ostuni, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, Viareggio”.
I dati del Cilento
La Campania sorride grazie alla provincia di Salerno, cui va il 90% delle Bandiere Verdi dell’intera regione.
I riconoscimenti nel Cilento vanno ad Agropoli – Lungomare San Marco, Trentova, Ascea, Centola – Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica – Acciaroli, Pioppi, Santa Maria di Castellabate e Sapri.
A queste si aggiungono Positano, in Costiera Amalfitana (con le spiagge di Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande) e Ischia (Cartaroma Lido San Pietro).
I requisiti
I requisiti per le Bandiere Verdi sono l’acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini, giochi colorati, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e la presenza nelle vicinanze di gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti.